L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valledelTevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] un profondo avvallamento dal colle maggiore. Sul pianoro, arretrato rispetto al corso delTevere oltre 10 km in linea d’aria, ma direttamente collegato a questo mediante la valledel Cremera, convergeva la rete degli itinerari che ne facevano un nodo ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] dette in prestito più di 700 fiorini. I sopraddetti 2.000 fiorini erano garantiti dal villaggio di Sipicciano (nella valledelTevere, tra Bomarzo e Bagnorea), che precedentemente era appartenuto al fratello di Tartaglia da Lavello e a Ulisse Orsini ...
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MONTEFELTRO, Buonconte di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Buonconte di. – Bonuscomes, da cui Buonconte, è il secondo personaggio documentato del lignaggio dei conti di Montefeltro. La sua [...] , di qua e di là dell’Appennino, verso il contado di Rimini, il contado di Urbino, la Massa Trabaria e l’alta valledelTevere. Già nel 1207, Buonconte e il fratello Taddeo si erano ritrovati al comando di milizie contro Ravenna e in aiuto di Rimini ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] Rinascimento a Siena..., Firenze 2008a, pp. 286-290, 305 s.; Id., Quattrocentisti senesi tra l’alta ValledelTevere e la Val di Chiana, in Arte in terra d’Arezzo: il Quattrocento, a cura di L. Fornasari - G. Gentilini - A. Giannotti, Firenze 2008b ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta ValledelTevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] non interruppe mai il legame con i luoghi della sua infanzia.
L'I. fu protagonista dell'industrializzazione nell'Alta ValledelTevere e dello sviluppo che in pochi anni cambiò l'economia di una zona già all'indomani dell'Unità contraddistinta dall ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] per la Romagna e le Marche, le operazioni per la restaurazione del dominio della Chiesa nell'Italia centrale e per la lotta contro in tutta l'alta valledelTevere.
Apertosi il grande scisma d'Occidente, con l'elezione a pontefice del card. Roberto di ...
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NOMI, Federigo
Liliana Grassi
NOMI, Federigo. – Nacque ad Anghiari (Arezzo) il 31 gennaio 1633 da Giovanni Battista e da Ottavia Canicchi.
Compiuti gli studi nella città natale, a 23 anni fu ordinato [...] X (1930), pp. 142-165; D. Gennaioli, Epopea da burla in alta valledelTevere. F. N. e il “Catorcio di Anghiari”, in L’alta valledelTevere, I (1933), 1, pp. 29-33; A. Bennati, La Giostra del Saracino e i suoi poeti: F. N. (1633-1705), in La Giostra ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] di espandere i suoi possedimenti nella valledelTevere a danno del territorio del Comune umbro.
La ritirata di Carlo chiese più volte al nuovo papa un breve che autorizzasse la partenza del duca, ma Giulio II riteneva di aver già concesso molto al ...
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TUTINO, Saverio
Alessandro Casellato
TUTINO, Saverio. – Nacque a Milano il 7 luglio 1923 da Mario e da Fanny Castiglioni; ebbe due sorelle, Gabriella e Luisa, e un fratello, Alessandro.
Il padre, nato [...] prossimità, alle culture locali. Tutino cominciò a frequentare con continuità i paesi dell’alta valledelTevere: la provincia italiana, il cuore antico del Paese che aveva resistito agli strappi della modernizzazione e delle migrazioni e alla crisi ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] con zone concentriche di disegni geometrici incisi, sono diffusi anche nella valledelTevere e soprattutto nelle regioni umbro-sannitosabelliche, dall'inizio dell'Età del Ferro fino ad un periodo piuttosto tardo, come dimostra la loro presenza ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...
frazzato
s. m. [der. del tosc. ant. frazzo «avanzo, frammento», che è il lat. fractio «spezzettamento, frazione»]. – Tappeto rustico italiano lavorato, su disegni tradizionali, nell’alta valle del Tevere; anche, tappeto e coperta di varî tipi...