FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] . De Rossi dello spaccato mostra la scansione ritmica dell'interno mediante alte lesene e l'intenzione del F. di rendere visibile dalla valledelTevere la cupola che invece, all'atto della realizzazione, fu coperta da un tetto. L'illuminazione, alla ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valledelTevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] Orvietana a O. Scomparso il borgo occidentale, franato a valle insieme con la porta (porta Orvietana) che lungo il 1957; P. Cellini, Appunti orvietani. III. Fra' Bevignate e le origini del duomo di Orvieto, Paragone 9, 1958, pp. 3-16; E. Carli, ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Canto dei Graziani dove si trovava la casa di Piero. L’altra apertura è sull’alta valledelTevere, descritta con accuratezza topografica.
Come sempre, il paesaggio italiano è visto dall’alto, al contrario di quanto avviene nella pittura fiamminga ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] Volsini, tra il Marta e il Fiora. Attraverso la valledelTevere quest'area comunica con l'ambiente falisco, con Veio e con Roma; di qui poi, attraverso le vallate interne del Sacco, del Liri e del Volturno, con i centri della Campania interna, siano ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] attribuibili in parte all'esitenza ed allo sviluppo di botteghe e stili locali. Molto del bucchero, per esempio, è chiaramente fabbricato nella ValledelTevere, possibilmente a V. stessa. Una circostanza che attende chiarimenti (se davvero essa non ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] Rinascimento a Siena..., Firenze 2008a, pp. 286-290, 305 s.; Id., Quattrocentisti senesi tra l’alta ValledelTevere e la Val di Chiana, in Arte in terra d’Arezzo: il Quattrocento, a cura di L. Fornasari - G. Gentilini - A. Giannotti, Firenze 2008b ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] con zone concentriche di disegni geometrici incisi, sono diffusi anche nella valledelTevere e soprattutto nelle regioni umbro-sannitosabelliche, dall'inizio dell'Età del Ferro fino ad un periodo piuttosto tardo, come dimostra la loro presenza ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] degli Etruschi al tempo della loro espansione a S della valledelTevere. Del dominio volsco su V. resta una lamina in lingua osca la prima più ristretta e comprendente all'interno la zona del cosiddetto tempio volsco sotto la chiesa di S. Maria della ...
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Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE (v. vol. iv, p. 725-726)
M. Torelli
Gli scavi, iniziati nel 1952, proseguono tuttora e vanno sempre meglio rivelando la struttura urbanistica [...] in opus sectile (I sec. d. C.) ed un'interessante base del 33 d. C. con dedica alla domus divina; nel settore NO della centrale e più elevato della villa, con bella vista sulla valledelTevere, constava nella fase originaria (circa 50 a. C.) di ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta ValledelTevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] cui F., unico in quegli anni nell'Alta ValledelTevere, terrà conto assai precocemente.
F. infatti fu Nuova a Città di Castello, andò distrutta durante il terremoto del 1789.
Nessun riscontro hanno trovato finora le notizie della partecipazione di ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...
frazzato
s. m. [der. del tosc. ant. frazzo «avanzo, frammento», che è il lat. fractio «spezzettamento, frazione»]. – Tappeto rustico italiano lavorato, su disegni tradizionali, nell’alta valle del Tevere; anche, tappeto e coperta di varî tipi...