Famiglia feudale discendente da Ranieri marchese di Toscana (m. 1030 circa); la denominazione di marchesi Dal Monte Santa Maria è documentata dal 1114 col suo pronipote Ranieri; il prenome B., aggiunto [...] di appartenenza alla parte guelfa). La famiglia aveva i suoi possessi in Val di Chiana, nel Valdarno aretino, nella valle superiore delTevere, in Cortona, Città di Castello, Perugia. In seguito a contese tra i diversi rami fu istituito un reggente ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] creare un collegio a Bologna per i giovani della valle di Antigorio. La rivendicazione dell'origine ossolana della favore della città di Roma come la regolazione del corso delTevere, la sistemazione del Borgo, il completamento della cupola di S. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] minaccia longobarda e le calamità naturali - l'inondazione delTevere seguita dall'epidemia - appare quanto mai difficile: "defensor" Urbico (ibid., nr. 21), e così pure l'alta valle dell'Aniene e i monti Simbruini e Ernici. Verso sud Venafro era già ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] con entusiasmo da Garibaldi, di deviazione delTevere per risolvere il problema delle frequenti la biografia di Fortunato Pio si veda: Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea della Valle, Battesimi, 7 maggio 1794; SS. Vincenzo e Anastasio a Trevi ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] alimentarono così fontane pubbliche situate nel quartiere a occidente delTevere e presso il Vaticano, ma anche giardini privati e ’interno della valle tra il partito filospagnolo e i sostenitori delle tre leghe grigie, da cui la valle dipendeva, non ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] 1780 e il gennaio 1781, prevedeva la deviazione di due affluenti delTevere verso il lago di Chiusi e la costruzione di un "argine di parte centromeridionale della valle e ottenere così una regolare pendenza verso l'Arno, e quella del matematico P. ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] volubilità gli è stata attribuita in moglie ora Maria della Valle, ora Petronilla della Torre, nobildonne casalesi, ora Petronilla quest'ultimo, fu spostata a causa dello straripamento delTevere e del conseguente isolamento di S. Pietro. L'incontro ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] luglio si imbarcò, insieme con Giano e Alessandro Fregoso, sul Tevere. Tuttavia il papa, che era parso in un primo momento per l'ultima volta soccorsi; poi, dopo l'arrivo nella valledel Bisagno delle truppe di Prospero Colonna, aprì in autonomia le ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] Aquileia fondato nell’XI secolo lungo la valledel Fella. Nel frattempo la famiglia, che del Friuli, Biblioteca civica Guarneriana, Guarneriano 220). Rientrato a Roma nel 1420, prese dimora presso S. Biagio della Pagnotta, monastero romano sul Tevere ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] partecipazione di Giovanni Emanuel) e Silla al Teatro Valle. Suoi furono ancora, in seguito, gli allestimenti della ghigliottina (1889), La vergine bianca di U. Barbieri e I rifiuti delTevere di R. Rindi (1900 circa).
All'Alhambra, tra il 1880 e il ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...
frazzato
s. m. [der. del tosc. ant. frazzo «avanzo, frammento», che è il lat. fractio «spezzettamento, frazione»]. – Tappeto rustico italiano lavorato, su disegni tradizionali, nell’alta valle del Tevere; anche, tappeto e coperta di varî tipi...