Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] resto, seguono da una parte la linea di costa, e, dall’altra, le vallidelTevere, dell’Aniene e del Sacco, aggirando i rilievi più accentuati.
Nonostante i vigorosi flussi migratori che dalla provincia si sono sempre diretti, nel tempo, verso Roma ...
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Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso delTevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] della S. è la conca reatina.
Il clima è piuttosto dolce nella parte occidentale, aperta sulla valledelTevere e più esposta all’influenza del Tirreno, mentre in quella orientale, più elevata e accidentata, assume caratteri appenninici, con piogge ...
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Valico dell’Appennino Tosco-Emiliano (983 m s.l.m.), fra la valle romagnola della Marecchia e l’alta valledelTevere. Mette in comunicazione la Romagna (Rimini) con la Toscana nord-orientale (Sansepolcro [...] e Arezzo) ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] origine anche ai Piceni verso nord, ai Sanniti e agli Irpini verso meridione. Nell’ambito della loro espansione lungo la valledelTevere i Sabini erano quindi giunti a contatto diretto con Roma, come si evince sia dalla pertinenza sabina dell’antica ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] navi larghe, costruite per trasportare merci. Gli Euboici in Italia stabiliscono contatti soprattutto con la bassa e media valledelTevere, interessando Roma, ma soprattutto Caere, Tarquinia, Vulci durante la seconda metà dell'VIII sec. a.C. Le ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] una volta provenienti in gran parte dall’Etruria, ma ora i principali centri di importazione sono le città dell’alta valledelTevere, come Chiusi e Volsinii, che in questo periodo vivono un momento di grande sviluppo. Da qui provengono gli specchi ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valledelTevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] un profondo avvallamento dal colle maggiore. Sul pianoro, arretrato rispetto al corso delTevere oltre 10 km in linea d’aria, ma direttamente collegato a questo mediante la valledel Cremera, convergeva la rete degli itinerari che ne facevano un nodo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] di S. Maria degli Arci, in Archeologia Laziale, 12, 2 (1995), pp. 635-39.
P. Santoro, I Sabini della valledelTevere, in Atti del Convegno Internazionale Nomen Latinum. Latini e Romani prima di Annibale (Roma, 24-26 ottobre 1995), in Eutopia, 14, 2 ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Narce
Francesca Ceci
Narce
Centro dell’agro falisco, situato su un alto pianoro tufaceo lambito dal fiume Treja, che ipotesi recenti identificano nella Fescennium [...] La posizione di N. lungo gli itinerari della media valledelTevere e gli stretti rapporti anche topografici che la collegavano mentre l’area di Pizzo Piede risulta più isolata.
Il massimo sviluppo del centro si inquadra tra l’VIII e il VII sec. a.C. ...
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Tevere
Katia Di Tommaso
Il fiume di Roma
Il fiume Tevere, per gran parte lento, ricco d’acqua e navigabile, era però troppo largo per essere attraversato quando, in tempi molto antichi, non si sapevano [...] di Roma: la portata del fiume è discreta, ma il letto è stretto dalle colline vulcaniche tra le quali si è dovuto aprire la strada, mentre a monte e a valle della città è largo alcune centinaia di metri. Passata la città, il Tevere prosegue per altri ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...
frazzato
s. m. [der. del tosc. ant. frazzo «avanzo, frammento», che è il lat. fractio «spezzettamento, frazione»]. – Tappeto rustico italiano lavorato, su disegni tradizionali, nell’alta valle del Tevere; anche, tappeto e coperta di varî tipi...