CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] pontificie, poiché l'imperatore significava l'Adriatico, la Valle Padana, Napoli, poi la Toscana, ma anche perché proposito di progetti di navigazione commerciale lungo il corso delTevere. E gli stessi lavori portuali ed edificatori in Ancona ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] parte spagnola si richiese la completa libertà di transito, attraverso la valle, per truppe da spostare fra l'Italia e la Germania o porta S. Pancrazio, fino a scendere sulla riva delTevere, inglobando il rione di Trastevere; qui, l'arretramento ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , tentò di impedirne il passaggio. Fu bloccata la foce delTevere a Ostia, ma la flotta sveva non poté attaccare a aprile ripartì per raggiungere - attraverso il territorio di Piacenza, la valledel Taro e il passo di Cento - la costa presso Sarzana ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] e dell'Umbria all'Impero perché formassero i dipartimenti delTevere e del Trasimeno: il 10 giugno il vessillo pontificio fu ed aggirare la valledel Rodano dove il fermento antibonapartista era al culmine. Il lungo percorso del prigioniero si tramutò ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] temendo la riaffermazione del potere imperiale, rinnovarono la Lega lombarda e sbarrarono nella valle dell'Adige il passo la Contea di Sora), sia del papa (che gli aveva tolto alcuni territori presso la foce delTevere, per restituirli al vescovo di ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] volta di Roma e del Regno e il 19 abbia preso parte alla battaglia di Roccasecca, nell'alta valledel Liri: taluno esclude la tra Colle della Strada e San Giglio nella pianura delimitata dal Tevere e dal Chiascio. Il F. ottenne una completa vittoria ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] dall'accusa di aver gettato nel Tevere tutti i resti pagani di Roma (Novelle delTevere. Discorso particolarmente in difesa di per rimettere in luce la valledel foro (erano stati presentati vari progetti, tra cui quelli del Valadier e dell'Uggeri ...
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MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] in case, torri, palazzi a Roma nei rioni dell'ansa delTevere ‒ Ponte, Parione, Arenula, S. Lorenzo in Damaso 372-374, 381-382, 391; O. Amore, Per una storia della valledel Licenza nel Medio Evo, "Atti e Memorie della Società Tiburtina di Storia e ...
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ARALDI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Modena il 7 marzo 1819 da Gaetano e da Angela Magonza. Iniziò gli studi di ingegneria, ma, nel 1836, entrò come cadetto nel corpo dei pionieri di Modena. Congedato [...] e dei colli di Albano, e suggeriva di chiudere con adeguate opere la bassa valle dei Tevere. Condusse anche studi minori intorno ai problemi delle ferrovie, alla sistemazione delTevere e alla bonifica dell'Agro romano.
Morì a Bologna il 9 genn. 1891 ...
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Colle di Roma, tra la valledel Foro e quella del Circo Massimo, dove secondo la tradizione, Romolo tracciò il solco entro cui fondò Roma.
Tra la fine del 9° e l’inizio del 7° sec. a.C. i Latini, discesi [...] sul P. per difendere e controllare il passaggio delTevere all’Isola Tiberina, naturale testa di ponte fra era cinta da mura e fossato e aveva tre porte; la valle ai piedi del colle, che allora ospitava una necropoli, fu inglobata nel sistema ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...
frazzato
s. m. [der. del tosc. ant. frazzo «avanzo, frammento», che è il lat. fractio «spezzettamento, frazione»]. – Tappeto rustico italiano lavorato, su disegni tradizionali, nell’alta valle del Tevere; anche, tappeto e coperta di varî tipi...