DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] collocano l'ambasceria che il D. amministrò nel dicembre del 1391 a Città di Castello, importante centro dell'alta valledelTevere, e l'altra, che lo portò presso il papa nel marzo del 1392. Quest'ultima fu anzi particolarmente importante in quanto ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] di Milano. Il 3 ottobre lasciò la città con 400 lance diretto, attraverso la valledelTevere, ad Arezzo e quindi a Firenze. All'inizio di gennaio 1425 l'esercito del F. lasciò Firenze, nonostante la rigidezza dell'inverno, per combattere le genti di ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] detta la compagnia del Rampino o dell'Uncino. Nel 1370 scorreva con le sue bande l'alta valledelTevere al servizio di A. Bini e G. Grazzini, pp. 101, 119, 147-155; I diurnali del duca di Monteleone,ibid., XXI, 5, a cura di M. Manfredi, pp. 26, 39 ...
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BRANCALEONI, Niccolò Filippo
Gino Franceschini
Primogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1335 e fu fratello di Pier Francesco e di Gentile. Nel 1355, a compenso dei servigi resi dal padre nella [...] e la solidarietà dei Malatesta, antichi avversari dei Montefeltro, e dei Tarlati da Pietramala, che nell'alta valledelTevere avevano ricostruito la loro signoria col possesso di Anghiari, Citerna e Monterchi. In queste circostanze il B., vedovo ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] , signore d'Urbino, e il vescovo Guido Tarlati, signore d'Arezzo, che con i suoi domini occupava tutta l'alta valledelTevere, sin quasi alla Fratta (oggi Umbertide). La città di Assisi entrò così in quel sistema di forze costituito dalle signorie ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , tentò di impedirne il passaggio. Fu bloccata la foce delTevere a Ostia, ma la flotta sveva non poté attaccare a aprile ripartì per raggiungere - attraverso il territorio di Piacenza, la valledel Taro e il passo di Cento - la costa presso Sarzana ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] volta di Roma e del Regno e il 19 abbia preso parte alla battaglia di Roccasecca, nell'alta valledel Liri: taluno esclude la tra Colle della Strada e San Giglio nella pianura delimitata dal Tevere e dal Chiascio. Il F. ottenne una completa vittoria ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] dall'accusa di aver gettato nel Tevere tutti i resti pagani di Roma (Novelle delTevere. Discorso particolarmente in difesa di per rimettere in luce la valledel foro (erano stati presentati vari progetti, tra cui quelli del Valadier e dell'Uggeri ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] pontificie, poiché l'imperatore significava l'Adriatico, la Valle Padana, Napoli, poi la Toscana, ma anche perché proposito di progetti di navigazione commerciale lungo il corso delTevere. E gli stessi lavori portuali ed edificatori in Ancona ...
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ARALDI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Modena il 7 marzo 1819 da Gaetano e da Angela Magonza. Iniziò gli studi di ingegneria, ma, nel 1836, entrò come cadetto nel corpo dei pionieri di Modena. Congedato [...] e dei colli di Albano, e suggeriva di chiudere con adeguate opere la bassa valle dei Tevere. Condusse anche studi minori intorno ai problemi delle ferrovie, alla sistemazione delTevere e alla bonifica dell'Agro romano.
Morì a Bologna il 9 genn. 1891 ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...
frazzato
s. m. [der. del tosc. ant. frazzo «avanzo, frammento», che è il lat. fractio «spezzettamento, frazione»]. – Tappeto rustico italiano lavorato, su disegni tradizionali, nell’alta valle del Tevere; anche, tappeto e coperta di varî tipi...