SULAIMAN (o Suleiman) DAGH (A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Catena di alte montagne, aventi una direzione N.-S., tra 30° e 32° di lat. N. e lungo il 70° di long. E., poste presso la frontiera nord-occidentale [...] a guardia della pianura dell'Indo, verso la quale presentano versanti molto inclinati, a guisa di bastione inaccessibile. Formate per la massima parte di terreni calcarei (Mesozoico superiore e Cenozoico), sono limitate a N. dalla valle del fiume ...
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KŪHISTĀN (in pers. "territorio montuoso"; A. T., 92)
Giuseppe CARACI
N Denominazione generica largamente diffusa in territorio iranico e nelle regioni contermini, come quella che si applica a ogni zona [...] 'Indo), quanto l'aspro distretto afghano del Hindu kush a monte di Kabul, quanto altri non pochi settori vicini (p. es., del Belūcistān intorno a Kelat e a N. di Karachi) e anche al di fuori dell'Iran vero e proprio (Turkestan russo nell'alta valle ...
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SKARDU (A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Capoluogo del Baltistan (Kashmir), posto in un ampio bacino alluvionale, lungo 30 km. da SE. a NO., largo da 3 a 8, a 2290 m. s. m., chiuso all'intorno da monti [...] , salvo a SE., dove si apre la valledello Shigar, tributario dell'Indo. Il bacino è diviso in due parti da una strozzatura; presso un dosso roccioso isolato (alto m. 380, dominato da un forte), sulla sinistra dell'Indo, si trova il paese, formato da ...
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GARTOK (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Piccola città del Tibet occidentale, nella valle del Gartang, affluente dell'Indo. È uno dei tre mercati del Tibet aperti al commercio, secondo il trattato del 27 [...] aprile 1906 tra la Cina e la Gran Bretagna, confermante un accordo firmato a Lhasa il 7 settembre 1904. È uno dei centri abitati più alti del mondo (4469 m. s. m.). Consta di un gruppo di capanne accanto ...
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HANLE (A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Villaggio del Ladak (nel Kashmir orientale), a una trentina di km. dal confine tibetano, in una valle del Himālaya, percorsa da un affluente dell'Indo, a 4350 m. [...] . Gli abitanti, poco numerosi, sono per la massima parte dediti alla pastorizia; esistono tuttavia alcuni magri campicelli d'orzo. Verso sud una strada mette capo al passo di Lanagh (m. 5698), mentre a valle del villaggio si trova un piccolo lago. ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] agli Arii la distruzione dei centri urbani della civiltà dell'Indo. Maggiori informazioni si ricavano dai Purāṇa Dignitatum utriusque imperii, ibid., p. 38; M. Chiellini Nari - M. DellaValle - A. Caruso, s.v. Cartografia, in EAM, IV, 1993, pp ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] stranieri che tengon luogo del Cantabro e dello Scita, del Medo e del Daco, dell'Arabo e dell'Indo e del Sicambro e di tutti di un luogo gradatamente sì vago e ridente coll'orrido dellavalle sottoposta è vivissimo. Vi pare in certo modo di essere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] agli anni Quaranta del XII sec. ‒ ci riportano nella Valledell'Ebro. Ermanno di Carinzia terminò il suo De essentiis a probabilmente di Abrāhām ibn ῾Ezrā, la forma orientale della numerazione indo-araba, notazioni arabe apposte al margine e la ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] a.C. La valledell'Eufrate svolge infatti in tal senso già un ruolo essenziale nello sviluppo della civiltà urbana e, disposizione irregolari; qui è stato rinvenuto un gruppo di sessanta monete indo-scitiche e kuṣāṇa (da Azes I a Kujula Kadphises) e ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] attestata prima dell'"età dell'integrazione" o fase harappana della tradizione culturale dell'Indo (2600-1900 delle popolazioni neolitiche della bassa-media valledello Yangtze (culture di Majiabang, Hemudu, Daxi, Qujialing) differisce da quello delle ...
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beluci
(o baluci) agg. e s. m. e f. – 1. Della popolazione dei Beluci, che abitano la regione asiatica del Belucistàn (in persiano Balūcistān che significa «paese dei Baluci»), tra l’Iran sud-orient. e la bassa valle dell’Indo, suddivisa tra...
belucistan
belucistàn s. m. – Tappeto orientale, molto commercializzato, di produzione in genere non anteriore al sec. 20°, che prende il nome dalla regione asiatica del Belucistàn (tra l’Iran sud-orient. e la bassa valle dell’Indo), ma è...