VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] azioni, il duca ridisegnò cariche e cerimoniale di corte. Inoltre decise dinon assegnare alla duchessa una corte autonoma, come per assicurarsi il controllo di Pinerolo, sottomise il Piemonte settentrionale, occupò la Valle d’Aosta, avvicinandosi ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] re; le credenziali regie lo raccomandavano come uomo dotto e dinon comune familiarità con le Scritture, atto a dirimere i mesi dopo, il 15 novembre, moriva di stenti nell'orrido castello di Déva, a picco sulla valle del Maros. Il 10 genn. 1580 ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] crisi e la fine dell'idealismo crociano si compiono nel 1968, non nel 1945. Non c'è però dubbio che con la fine della guerra sia intervenne anche con una relazione molto dura letta al Teatro Valledi Roma il 3 giugno 1960, pubblicandola poi in volume ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] o ridotti a libretto per l'opera lirica. A questi lavori si affiancano, di ambientazione storica romana, Romolo (Firenze 1873) rappresentato al teatro Valledi Roma nel 1900, in occasione del congresso degli orientalisti; e Romolo Augustolo, elegia ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] alle tipografie locali dinon stamparlo. La comparsa del giornale segnò comunque un successo dei socialisti e l'inizio di un sistematico lavoro di predicazione e di organizzazione che, partendo dalla città di Trento, guadagnava le valli. A quest ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] significava l'Adriatico, la Valle Padana, Napoli, poi la Toscana, ma anche perché l'elezione di papa Corsini era derivata Amedeo II, dinon essere stato quell'atto debitamente deliberato dagli organi della Curia e di esser bisognoso di riforma. Ma ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] e occasionali che avevano consentito il recupero di ampie aree palustri, ma non avevano risolto il problema generale dell'assetto idrico della valle, di cui lo stesso carattere disorganico del processo di bonifica aveva perpetuato la precarietà.
Per ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] Trittico, con Catarsi di V. Consolo e Quando non arrivarono i nostri di L. Sciascia e A. Di Grado, a cura di A. Di Grado - G. Cenobio, XXXIX (1990), 3, pp. 228-236; V. Della Valle, La lingua di G. B., in Studi linguistici italiani, XVII (1990), 2, pp ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] una lettera di Pietro Bembo (Venezia, 13 aprile), che si rammaricava dinon averlo potuto incontrare nel corso di quel Valle, Sannazaro acquistò alcuni beni di Carlo Spinelli, tra cui un mulino di fronte a Porta Nolana, le rendite della terra di ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] condannate in anticipo all'insuccesso, come il tentativo della Valle d'Intelvi) e che aveva accolto con grande il documento mazziniano dell'8 settembre - nondi cattolicismo, nondi francesi, nondi socialismo. La parola Repubblica vi è studiosamente ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...