RICCARDO da Saliceto
Manlio Bellomo
RICCARDO da Saliceto. – Nato a Bologna verso il 1310, era figlio di Pietro di Bencivenne e sposò Cola Albiroli.
Ebbe due fratelli, Iacopo e Bencivenne. Quest’ultimo [...] a eliminare dalla scena gli effetti più incisivi del pensiero di Riccardo. Il quale non è giurista che va isolato dai tanti che lo senza pari di Riccardo apparteneva a un intero ‘sistema’ di iura (e a valledi leges) che esprimeva le esigenze di una ...
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UMBERTO II, conte
Paolo Buffo
UMBERTO II, conte. – Nacque probabilmente alla fine degli anni Sessanta dell’XI secolo da Amedeo II, conte della parentela degli Umbertini, che in quel periodo non usavano [...] ed esenzioni, oltre a impegnarsi a soggiornare di qua dalle Alpi.
Non conosciamo i modi né gli esiti immediati del italico fornì a Umberto la possibilità di rafforzare il proprio controllo sulla valledi Susa e sui territori pedemontani siti ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] e critici all'esaltazione e al pianto più che non le pur notevoli prestazioni nel Saul dell'Alfieri e nella Zaira del Voltaire.
Per il carnevale 1856-57 la compagnia si trasferì al teatro Valledi Roma, dove quel repertorio fu ripreso quasi senza ...
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TORTORA, Enzo Claudio Marcello
Aldo Grasso
TORTORA, Enzo Claudio Marcello. – Nacque a Genova il 30 novembre 1928, primogenito di Salvatore e di Silvia Mariano, originari della provincia di Napoli ma [...] .
Secondo queste dichiarazioni, quindi, Tortora controllava lo spaccio di stupefacenti a Milano. Per lui l’incubo più grande fu quello dinon conoscere il motivo dell’arresto. Raffaele Della Valle, suo avvocato difensore, ricordava: «Solo dopo alcuni ...
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MEMMO, Andrea
Susanna Pasquali
– Nacque a Venezia il 29 marzo 1729, figlio primogenito di Pietro del ramo di S. Marcuola (Ss. Ermagora e Fortunato) e di Lucia Pisani. Ebbe due fratelli: Bernardo, nato [...] di Lodoli trovarono modo di esprimersi in una grandiosa opera di utilità pubblica.
Il grande sterrato del Prato diValle, di fronte alla basilica di S. Giustina, tradizionale sede di fu pubblicata nella sua interezza non ne facilitarono la diffusione; ...
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FANTOLI, Gaudenzio
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Nacque a Milano il 4 luglio 1867 da Angelo, ingegnere e ufficiale del genio militare, e da Virginia Belloni. Dopo aver completato la formazione scolastica presso l'istituto tecnico [...] studio dell'idraulica "lacuale", che non avrebbe più abbandonato. Nel 1895 valledi Sesto Calende, per la regolazione del lago Maggiore.
Per quanto concerne le reti di fognatura (vedi la già citata opera Le acque di piena nella rete delle fognature di ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] Comune Mantue", si promisero amicizia reciproca, con la clausola dinon offrire asilo ai rispettivi fuorusciti. Il 9 luglio Alberto ratificò Comuni della Valle padana.
Primo motivo d'allarme fu il matrimonio di Azzone con Beatrice, figlia di Carlo II ...
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RISI, Nelo
Riccardo D'Anna
– Nacque a Milano il 21 aprile 1920, da Arnaldo e Giulia Mazzocchi, in una famiglia della buona borghesia, fratello minore di Mirella (nata il 2 febbraio 1916) e Dino (nato [...] di studi in medicina. Internato in Svizzera a Losanna, coltivò il rimpianto – pur di temperamento «anarcoide» e da pacifista convinto – dinon 'attività partigiana e sulle distruzioni operate dalle SS nella valle del Po. […] dopo circa un anno mi sono ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] assoluta di Olivo e Pasquale di Donizetti al teatro Valledi Roma il 7 genn. 1827 (Olivo) a fianco di D. Morì a Orvieto il 16 marzo 1861.
Sembra che la voce di Giuseppe non fosse dotata di timbro eccezionale; Donizetti stesso in una lettera a G.S. ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e nondi Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] accettavano la distruzione del castello di Petra Corva e promettevano dinon ricostruirlo, al pari del castello di Grondola; due castelli strategici ed economicamente rilevanti poiché il primo, nell'alta valledi Staffora, controllava il passaggio ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...