FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] , a Berlino, a Vienna. Il 18 dic. 1897 aveva debuttato al Valledi Roma, passando poi al Costanzi, dove, dopo poche repliche, sostenne da sintetiche macchiette erano perfette per la loro compiutezza e non solo per la rapidità con cui si susseguivano; ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] Giampaoli, accusato di tollerare o comunque dinon saper controllare gli atti di violenza dello squadrismo 1989, pp. 11-63; G. Rocco, Com’era rossa la mia valle. Una storia di antiresistenza in Valtellina, Milano 1992, ad ind.; I. Granata, Il regime ...
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MARTINI, Fausto Maria.
Michela Fantato
– Nacque a Roma il 14 apr. 1886. Il 24 nov. 1891 venne riconosciuto quale figlio legittimo da Cipriano Martini ed Elena Carli. Il M. compì gli studi liceali nel [...] teatro Valledi Roma dalla compagnia Gandusio-Borelli-Piperno e replicato con enorme successo per sedici sere di seguito; già citato Si sbarca a New York, il romanzo d’avventure Lo zar non è morto (Roma 1929: lavoro a più mani, opera del collettivo ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] locali lo aveva accolto, e alla morte non ebbe alcun necrologio. Pochi furono risparmiati dai suoi memoria intorno ai professori di diplomatica e paleografia nell'Università degli Studi e nel Grande Archivio di Napoli, Valledi Pompei 1888, p. ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] forza della volontà, che egli, non disdegnò di calcare le scene pur ripiegando sul ruolo di generico. Entrò nella compagnia Regoli al teatro Valledi Roma. Fu così che il pieno successo della rappresentazione d'apertura, Due dame di P. Ferrari ...
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BELTRAMI, Giacomo Costantino
Romain Rainero
Nacque a Bergamo nel 1779 da Giovanni Battista, doganiere generale della Repubblica veneta in quella città, e da Margherita Carozzi. Avviato agli studi legali [...] iniziatosi a Roma ai primi dei 1818. Accusato dinon avere religione e di appartenere alla massoneria, il B., appoggiato dalla 1837 cercò riposo in una villa da lui acquistata nella valle del Neckar presso Heidelberg; nel 1837 la nostalgia della ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] Ferrari, per il serpeggiare della preoccupazione dinon essere riconosciuti come belligeranti, bensi essere ; egli intanto con il resto delle sue truppe regolari si spostava verso la valle del Brenta. L'8 e il 9 maggio il Nugent attaccava a Cornuda, ...
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BIANCHI, Angelo
Bruno Zanettin
Figlio di Giacomo e di Maria Platner, nacque a Casalpusterlengo (Milano) il 20 dic. 1892. Si laureò in scienze naturali presso l'università di Pavia, sotto la guida di [...] aveva sostenuto F. J. K. Becke, e non il risultato di diretta solidificazione magmatica sotto pressione orientata, come aveva sostenuto studi preliminari della zona compresa fra la Valledi Stabio e l'alta Valle del Caffaro (in collaborazione con G.B ...
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PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] escursione geologica a Casteggio e in Sulla costituzione geologica della Valledi Staffora nell’Oltrepo pavese, entrambi usciti a Pavia nel 1875, e questioni schiettamente fitopatologiche in una manciata di note pubblicate fra il 1874 e il 1876, anno ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] ancora nel 1852. Nello stesso tempo, aveva fatto rappresentare La Valle d'Andorra (libr. Giorgio Giachetti, Milano, teatro della Canobbiana, la coscienza dinon essere chiamato ad essere novatore e non cercò di esserlo" (Tebaldini). Non meno ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...