SAVOIA ACAIA, Amedeo
Paolo Buffo
di. – Nacque nel 1363, verosimilmente in Piemonte; fu il primo dei figli nati da Giacomo, principe di Savoia Acaia, e dalla sua terza moglie, Margherita di Beaujeu.
Il [...] valledi Susa, esteso tra il Canavese a nord e l’alto corso del Po a sud; nel 1360 un contrasto militare con il conte di sottrazione i Savoia Acaia non avevano mai ottenuto il dovuto indennizzo. A tale scopo sfruttò l’appoggio di Clemente VII, che ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] di Venezìa il quale non escluse che il manoscritto fosse di epoca goldoniana; il B. quindi lo vendette al Bellotti-Bon e la sera del A genn. 1874 L'egoista per progetto fu rappresentato dalle sue tre compagnie, al Teatro Valledi Roma, al Gerbino di ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] e Il figliodell'amore). Volle anche prodursi come autrice nella commedia Controcorrente, recitata al Teatro Valledi Roma da U. Piperno nel 1918, ma non riscosse che un tiepido successo.
Maturata da queste disuguali esperienze, si ripresentò sul ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] se, in generale, l'opera manca di originalità, non manca di grazia e di garbo, se difetta di brio non è "mai sciatta, mai volgare" Valledi Roma nel carnevale e al Teatro della Città di Civitavecchia nella primavera, e una terza al Teatro Carignano di ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] alla costruzione del forte della Brunetta nella Valledi Susa (cfr. a Roma, Ist. storico e di cultura… del Genio, LVIII, 3673, l'ospedale della SS. Annunziata a Savigliano, non immemore di Amedeo di Castellamonte, i cui modi costituiscono una delle ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] Divorziono di V. Sardou, ma l'anno seguente E. Novelli lo accolse come generico nella sua Casa di Goldoni, al Teatro Valledi Roma; non seppe o non volle più evadere, con la conseguenza di rifare più o meno inconsciamente il verso a se stesso e di ...
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SILLA, Antonio
Annastella Carrino
– Nacque a Scanno il 15 marzo 1737, da Giovanni, un ricco armentario.
Iniziò i suoi studi a Chieti per poi trasferirsi a Napoli nel 1757, dove studiò diritto e lingue [...] la linea polemica di Facchinei – tanto da sentire il bisogno di precisare dinon essere lo stesso autore di quelle Note (1887), pp. 235-243; A. Colarossi Mancini, Storia di Scanno e della Valle del Sagittario, L’Aquila 1921 (ed. anast. Scanno 1983), ...
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BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] genn. 1914 al Teatro Valledi Roma, accanto a Ugo Piperno, impersonò Vera Grossi nella prima de Il ferro di D'Annunzio, rappresentata Caserini a impersonare Elsa Holbein in Ma l'amor mio non muore, accanto a Mario Bonnard. Dopo il primo film, ...
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ODDONE di Moriana-Savoia
Giuseppe Sergi
ODDONE di Moriana-Savoia. – Figlio secondogenito del conte di Moriana-Savoia Umberto I, non si conosce la sua data di nascita. Sposò, probabilmente nel 1045, [...] , e non, si noti, di quella di Umberto I, evidentemente perché i due coniugi agivano nell’ambito della marca di Torino di qua dalle Alpi). Questo atto aveva anche una funzione politica: porre un freno alla crescente influenza, nell’alta valledi Susa ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] Valledi Lamone (Faenza, Bibl. com.., ms. 41 cc. 28-29). Di questa produzione, oggi interamente perduta, resta soltanto l'eco di , come già per Bertoldi da Serravalle, a quelle di Benvenuto, che non poche volte il C. riprende e trascrive quasi alla ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...