ODDONE di Moriana-Savoia
Giuseppe Sergi
ODDONE di Moriana-Savoia. – Figlio secondogenito del conte di Moriana-Savoia Umberto I, non si conosce la sua data di nascita. Sposò, probabilmente nel 1045, [...] , e non, si noti, di quella di Umberto I, evidentemente perché i due coniugi agivano nell’ambito della marca di Torino di qua dalle Alpi). Questo atto aveva anche una funzione politica: porre un freno alla crescente influenza, nell’alta valledi Susa ...
Leggi Tutto
Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] Valledi Lamone (Faenza, Bibl. com.., ms. 41 cc. 28-29). Di questa produzione, oggi interamente perduta, resta soltanto l'eco di , come già per Bertoldi da Serravalle, a quelle di Benvenuto, che non poche volte il C. riprende e trascrive quasi alla ...
Leggi Tutto
AVELLONI, Francesco Antonio
Maria Luisa Scauso
Nato a Venezia nel 1756 dal conte Casimiro, di origine napoletana, e da Angela Olivati, veneziana, studiò nelle scuole dei gesuiti; fu novizio dell'Ordine [...] di un avvocato, ma spinto dall'amico poeta A. Zanchi si indusse a tentare la via del teatro. Scrisse così due tragedie: una, Zelina,non gli sopravvisse, tranne Il Barbiere di Gheldria, riesumata da Ermete Novelli al teatro Valledi Roma il 2 febbr. ...
Leggi Tutto
BERTOLA, Giuseppe Francesco Ignazio
Nino Carboneri
Nacque nel 1676 a Tortona da Gaspare Roveda e da Antonia Francesca, andata sposa, in seconde nozze, all'architetto Antonio Bertola, che lo adottò, [...] Valledi Susa), succedendo al padre; lavorò poi ai forti di Fenestrelle (forte di S. Carlo, 1727; forte dei Tre Denti, 1730), di Exilles (1738) e di per i disegni di fortezze, di grandissimo interesse; non ne sono stati rinvenuti di firmati ma senz' ...
Leggi Tutto
ALLASON, Ernesto
Anna Maria Brizio
Nacque a Torino nel 1822. Si laureò in legge, ma findal 1843 si dedicò esclusivamente alla pittura. Frequentò all'Accademia Albertina il corso di figura, ma, soprattutto, [...] ,1865; Primavera,1865; Valle dell'Orco,1867, ecc.: i due ultimi dipinti sono ora nel Museo civico di Torino). Considerato dai contemporanei "uno dei migliori rappresentanti del risorgimento moderno del paesaggio in Piemonte"(Stella), non si discostò ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] sia stato precettore del giovane erede al trono di Francia, e non priva di attrattiva è l'ipotesi che egli abbia svolto 115-132.
Su altri problemi teologici: A. V. La Valle, Lagiustizia di Adamo e il peccato originale secondoE. R., Palermo 1939; K ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] prima nel palazzo Medici poi Lante e nel palazzo Della Valle - dovute all'ambiente toscano a Roma dominato da , così come un progetto (Uffizi, A 1232), del tempo di Leone X (non successivo al 1521), d'innalzamento in piazza del Popolo dell'antico ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ha anche la personalità dei destinatari. In genere sono dei politici, ma in quei tempi di sconcerto le scelte di posizione tra papa "di Roma" e papa "di Avignone" non potevano essere che politiche. Ella seguita anche ad essere legata a Siena, dove è ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , è un disegno (Louvre) di facciata di chiesa, forse non autografo e certamente non riferibile, come è stato supposto ; il duomo di Foligno; il S. Sebastiano in Valle Piatta a Siena, ecc.
Fortemente peggiorato in salute, il B. morì di "anni settanta" ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] e il palazzo medievale della Guardia come corpo principale a valle - si piega in asimmetrie delle quali il cortile salotti" anche al piano terreno, in soluzioni per sua stessa ammissione non comuni di case o palazzi a un solo piano. Né è da escludere ...
Leggi Tutto
valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...