CAMERINO (Camerinum, Καμαρῖνον, Καμέρτης)
L. Mercando
Città della Regione VI Augustea (Umbria) ai confini con il Picenum, poco lontana dalla valle del fiume Chienti, oggi Camerino (Ptol., 3, I, 46; Strabo, [...] Max., 5, 2, 8, Plut., Mar., 28). C. è ricordata ancora nel periodo della congiura di Catilina (Sallust., Cat., 27, 1; Cic., pro Sulla, 19, 53) nella guerra fra Cesare e . Questo fatto induce a supporre che non lungi fosse situato il centro della città ...
Leggi Tutto
Vedi SERRA DI VAGLIO dell'anno: 1966 - 1997
SERRA DI VAGLIO
M. Napoli
Località sita nel comune di Vaglio della Lucania, a circa dieci km a S-O di Potenza, nella valle del Basento. È stato qui identificato [...] geometrica dal VII al VI sec., di tipo affine a quella di Sala Consuma nel Vallodi Diano ed a quella àpula: tra con il fatto che dal sottosuolo di Potenza, per quanto ampiamente frugato, non sia stato rinvenuto nulla di più antico del II, sec., più ...
Leggi Tutto
Vedi TRIVENTO dell'anno: 1966 - 1997
TRIVENTO (Terventum)
A. La Regina
Centro sannitico e municipio romano situato nella media valle del Trigno (Mouse).
La forma esatta del nome, Terventum, è attestata [...] p. 238 Lachmann.
La città, scarsamente nota nell'antichità per la sua posizione remota da ogni strada di grande comunicazione, non è menzionata da altre fonti. La sua costituzione a municipio, il quale ebbe ordinamento duovirale, si rese necessaria ...
Leggi Tutto
SATICULA
M. Napoli
Centro noto attraverso testimonianze letterarie, e situato nell'antico Sannio, al confine della Campania. Anche se non confermata da rinvenimenti monumentali può considerarsi valida [...] 'acropoli di S., mentre la città doveva distendersi verso la valle dell'Isclero. Sull'altro versante della valle, su di un metà del IV sec.) o se non si possa piuttosto parlare di officine locali o di officine greche trapiantate in Campania, laddove ...
Leggi Tutto
LASCAUX
P. Graziosi
Località della Francia meridionale nella valle del fiume Vézère in Dordogna, nota per una grotta, detta "la cappella Sistina della Preistoria". La grotta di L. presso Montignacsur-Vézère [...] alcuni autori dovrebbero collocarsi alla fine del periodo Aurignaziano o al principio del Solutreano; non manca chi sostiene anche la loro età maddaleniana. E certo però che le figure di L. si differenziano, per taluni evidenti aspetti, dalle opere ...
Leggi Tutto
Vedi SEGNI dell'anno: 1966 - 1997
SEGNI (Signia)
C. Caprino
Antica città situata su una propaggine dei Monti Lepini verso la valle del Sacco. Rimangono ancora le mura imponenti che recingevano l'acropoli [...] notano ampliamenti e restauri di epoca posteriore, che di quattro colonne, e tre celle, dai muri costruiti a blocchi squadrati, ciascuna con àdyton retrostante. Le terrecotte architettoniche del V e del IV sec. a. C. che sono state trovate non ...
Leggi Tutto
ERÖSD
S. M. Puglisi
Località della Transilvania, nell'alta valle del fiume Alt, che ha dato il nome ad un aspetto di civiltà preistorica distinguibile da quella Danubiana (v.).
E. (o AriuŞd, v. ceramica, [...] una sua definizione tettonica, adeguandosi alla forma del vaso. Numerosi sono gli esemplari di plastica fittile, eseguiti sommariamente ma non privi di tratti efficaci, che rappresentano la figura femminile adiposa (dea della fecondità) e modellini ...
Leggi Tutto
Vedi CARMONA dell'anno: 1973 - 1994
CARMONA (Carmo)
A. Balil
La città antica e moderna si alza su un colle (alcor) di difficile accesso nel centro di una ricca piana nella valle del Guadalquivir (provincia [...] . d. C. In alcune tombe sono stati ritrovati interessanti ritratti, nonché una notevole collezione di vasi fittili. Della città si conoscono il luogo dell'anfiteatro - non scavato - la cinta delle mura - riadoperate fino al tardo Settecento - e porte ...
Leggi Tutto
POLLA
V. Panebianco
All'estremità settentrionale dell'alta valle del Tanagro - risultante dallo svuotamento di un lago pleistocenico -, il centro abitato di P. ha evidentemente derivato la sua denominazione [...] sia stata denominata Popilia, e non Annia, com'è stato di recente proposto, per l'incauto richiamo di un Forum Anni, attestato da Sallustio di tombe lucane, di età ellenistica, nella stessa località, situata sul valico settentrionale dell'alta valle ...
Leggi Tutto
LONGANE
L. Bernabò Brea
Città della Sicilia, la cui esistenza era attestata solamente da una moneta bronzea con iscrizione ΛΟΓΓΑΝΑΙΟΝ, databile al V sec. a. C., e da un caduceo bronzeo con iscrizione [...] identificò uno dei santuarî, non apparvero resti di case, che data l'originaria boscosità di questa zona si può Bronzo, mentre presso Rodi, sul fianco opposto della valle, si estende una necropoli di 25 tombe a grotticella artificiale dell' Età del ...
Leggi Tutto
valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...