acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] di avamposti a difesa di intere vallate, come possiamo vedere ancora nei numerosi castelli del Trentino-Alto Adige e della Valle era alta ben 12 metri!) fu scolpita da Fidia; di essa non rimane più nulla, ma possiamo renderci conto della sua ...
Leggi Tutto
Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] M. Cocuzzo, 1.541 m) nell'immediato entroterra di Paola. Da questi monti, non elevati ma dalle forme spesso aspre, scendono molti vive una comunità di lingua greca, e a Guardia Piemontese una di lingua provenzale, come in alcune valli del Piemonte.
...
Leggi Tutto
CHINON
M. Deyres
(lat. Caino)
Centro della Francia nordoccidentale, nella regione del Centre (dip. Indre-et-Loire). Il nucleo medievale, detto la Villefort, delimitato a N dallo sperone su cui sorge [...] di attraversare la valle e dinon ben visibile, ma di cui esiste un calco nella vicina chiesa di Cravant.Intorno al 1070-1080 alla facciata di Saint-Mexme venne anteposto un nartece a due piani sul tipo di quelli di Maillezais e di Notre-Dame di ...
Leggi Tutto
UGOLINO di Nerio
G. Neri
Pittore senese la cui attività è collocabile in base ai documenti tra il 1317 e il 1327.
Proveniente da una famiglia di pittori, il padre Nerio e i fratelli Guido e Muccio, [...] del 1317, 1323-1324 e 1327) non si riferiscono a opere.
L'unico lavoro autografo pervenuto di U. è il polittico che egli eseguì 1569 per far posto a un ciborio di Vasari. Della Valle (1785) la vide nel dormitorio di Santa Croce verso la fine del sec. ...
Leggi Tutto
Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] le peculiarità, artistiche e archeologiche. Così per es. non si può dimostrare che la ricca tomba femminile risalente dell'U.R.S.S. Čečeno-Ingušetia (rocca di Alhan-Kala sul fiume Sunža) e nella valle del Terek (Basso Džulat, nel territorio dell'od. ...
Leggi Tutto
ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] non offrì grande spazio all'a., che ebbe tuttavia notevole importanza nell'architettura in legno (cortile dell'Hôtel-Dieu a Beaune, in Borgogna).L'esempio più importante di a. di epoca longobarda è certamente quello dell'oratorio di S. Maria in Valle ...
Leggi Tutto
BRUSTOLON, Andrea
Camillo Semenzato
Nacque da Iacopo e da Maria Auregne il 20 luglio 1662 a Belluno. Il padre (Belluno, 10 nov. 1638 - ivi, 21 giugno 1709), statuario in legno e intagliatore, gli diede [...] , non realizzata, per la cappella del Tesoro nella chiesa del Santo a Padova (Biasuz, 1963), eseguiva il tabernacolo per la chiesa di S. Giovanni Battista di Forno di Canale e compiva il tabernacolo, oggi perduto, per la chiesa di S. Michele in Valle ...
Leggi Tutto
BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] come scultore di Paolo V; ma le numerose opere citate non sempre sono rintracciabili e sono di livello qualitativo altare della cappella Aldobrandini (1605); in S. Andrea della Valle, il S. Giovanni Evangelista in marmo nella cappella Barberini.
...
Leggi Tutto
CROTTA, Marco Aurelio
Franco Bocchieri
Nacque a Genova il 23 giugno 1861 da Giovanni e Caterina Della Casa. A quattordici anni fu costretto ad abbandonare le scuole per le umili condizioni della sua [...] al fine del restauro dell'intero complesso; a Rossiglione, in Valle Stura, trasformò, insieme al Campora, la chiesa parrocchiale. Sono interamente opere sue il palazzo Odero presso la funicolare di S. Anna a Genova, le palazzine Vianson a Pegli ...
Leggi Tutto
BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] e mantenendosi in contatto con le prime bande partigiane che operavano nella valle d'Intelvi, dove il B. possedeva una villa che divenne un centro attivo di resistenza e di smistamento di fuorusciti. Il 21 marzo 1944 il B. e il Belgioioso furono ...
Leggi Tutto
valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...