GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] bolognesi, alcuni dei quali eseguiti in case dinon particolare spicco monumentale e oggi difficilmente rintracciabili, della visita di Francesco I d'Austria (1819; Gasparoni, p. 11), né degli ornati del soffitto del teatro Valle, inaugurato nel ...
Leggi Tutto
MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] quanto mai ricca messe di monumenti, vestigia di un monachesimo strettamente locale, che non ha lasciato notizia di sé se non nelle rare iscrizioni dei committenti. Concentrati prevalentemente nella zona attorno a Ürgüp e nella valledi Peristrema, i ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] della Valledi Blenio, ora a Brera, posteriore all'agosto del 1568 (per la cronologia del soggiorno ad Anversa, da situare nella seconda metà del settimo decennio, si veda Ciardi, in Lomazzo, Scritti sulle arti, I, p. VIII; è da aggiungere che non si ...
Leggi Tutto
Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] Terracottas from Etrusco-Italic Temples, Lund 1940, tav. 77, p. 205) sulle quali però sempre maggiormente pesa il dubbio dinon autenticità. Varie: L. Pollak, in Röm. Mitt., XXI, 1906, p. 316 ss.; Y. Huls, Ivoires d'Etrurie, Bruxelles-Roma ...
Leggi Tutto
Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] i più evoluti esempi di architettura federiciana; e la chiesa di S. Maria della Valle o della Scala di Messina, più nota come e ai castelli siciliani dell'ultimo decennio. A meno dinon estendere il discorso dall'arte federiciana in senso stretto ( ...
Leggi Tutto
PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] anche una valle o una palude. Secondo il significato di γέϕυρα e pons nelle fonti antiche questa costruzione non è sempre stata un vero p. ma talvolta - specialmente in un terreno paludoso - anche una specie di terrapieno fornito di aperture piccole ...
Leggi Tutto
LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] L'uno e l'altro non dovevano differire da quello 'piantato' al centro di una fontana, nel Palazzo dell di C.A. Garufi, 1909-1935. G. Fortunato, Il castello di Lagopesole, in Notizie storiche della Valledi Vitalba, V, Trani 1902 (poi in Id., Scelta di ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] manifestazione della propria cultura, dimostrando così dinon venir toccato dalle novità rinascimentali, universale di tutte l'iscrizioni... esistenti nel terzo di San Martino, II [1730], c. 76r; [G. Della Valle], Storia del duomo di Orvieto, ...
Leggi Tutto
Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] casa). Nonostante le ipotesi possiamo dire dinon sapere nulla dell'organizzazione agricola periferica delle G. Lugli, La villa Sabina di Orazio, in Mon. Ant. Lincei, XXXI, 1926, p. 754; id., La villa di Orazio nella valle del Licenza, Roma 1930; M. ...
Leggi Tutto
FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] la demolizione e alla stessa data si scusava dinon potersi recare subito a Linz perché impegnato nella 28-34; E. D'Amore Ascarelli, Festungsbaumeister aus dern Valle Intelvi an ökterreichisch-ungarischen Fortifikationen vom 16. bis 18. ...
Leggi Tutto
valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...