MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] e la valle fluviale, i dirupi brulli e la nuvola arricciata. Eppure proprio in questo paesaggio, che segue non senza finezza visto che l'anno successivo Zaffaroni dichiarò di essere malato di gotta e dinon poter raggiungere Savona (ibid., pp. 152- ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] ennemi, s'il ne lui donne satisfaction au sujet de Casal, non seulement en s'obligeant de ne le point céder aux Espagnols, Lodi, Mantova e le guerre… nella valle del Po…, Bologna 1877, pp. 217 ss.;G.Claretta, Storia… di Carlo Emanuele II…, I, Genova ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] scuole elementari statali della Val di Sole e dell’alta Val diNon e dal 1940 fino al valledi Primiero la prima Mariapoli, raduno di centinaia di persone accomunate dal desiderio di vivere insieme per costruire una ‘città nuova’, la ‘città di ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] dei traffici da e per la valle padana), apparve sempre più impellente e giustificata la necessità di assicurarsi un varco sulla Riviera ligure, giacché Oneglia non comunicava con il Piemonte se non attraverso il territorio di Genova. Con un esercito ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] fra 1164 e 1169 una lettera di G. a Luigi VII di Francia con la quale si scusa dinon avergli ancora inviato un suo messo nel 1155 dal vescovo di Vercelli il cospicuo borgo di Trino e il castello di Castruzzone all'imbocco della valle d'Aosta, ora ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] scriveva che "se il tempo passato non torna, non occorre curarsi di star in questo mondo", lamentandosi della Valle, Francesco Foggia, Bonifazio Graziani, M. M., a cura di H.E. Smither, New York 1986), una scelta di sue cantate (Cantatas, a cura di ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] al gusto per la riesumazione, quello per la commedia di costume di gusto brillante o, talvolta, frivolo. Il primo spettacolo, Lorenzaccio (teatro Valledi Roma, 24 dic. 1954, regia di L. Squarzina), non convinse né G.C. Castello né V. Pandolfi che ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] di locomotive, la necessità di assicurarsi una continuità di lavoro ed insieme la volontà dinon fu approntato nel 1917 l'integrale sfruttamento idroelettrico del bacino della valle del Lys. Nell'ultimo periodo della guerra la società avviò ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] avesse ospitato il re) e per la cui cappella nella villa diValle Benedetta il G. dipinse nel 1714 L'Immacolata Concezione coi ss. il G. pensò dinon aver più bisogno di lavorare e dissipò quindi tutti i suoi averi nel tentativo di terminare la stalla ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] poté forse incoraggiarlo a liberarsene: la preoccupazione dinon avere eredi maschi avrebbe in seguito spinto il , Mantova e le guerre memorabili nella valle del Po, Bologna 1877, pp. 130-133; A. Portioli, La Zecca di Mantova, II, Mantova 1879, pp. ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...