Annibale
Massimo L. Salvadori
Un genio militare tra storia e mito
Il cartaginese Annibale è stato uno dei maggiori generali di tutti i tempi. Le eccezionali imprese militari che ha compiuto contro Roma [...] fine settembre del 218 l'esercito cartaginese era giunto nell'alta valle del Po dove, piegata la resistenza delle popolazioni galliche, ottenne del tutto i Cartaginesi. Di fronte all'inflessibile decisione dei Romani dinon cedere, anche il favore ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] Divorziono di V. Sardou, ma l'anno seguente E. Novelli lo accolse come generico nella sua Casa di Goldoni, al Teatro Valledi Roma; non seppe o non volle più evadere, con la conseguenza di rifare più o meno inconsciamente il verso a se stesso e di ...
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BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] genn. 1914 al Teatro Valledi Roma, accanto a Ugo Piperno, impersonò Vera Grossi nella prima de Il ferro di D'Annunzio, rappresentata Caserini a impersonare Elsa Holbein in Ma l'amor mio non muore, accanto a Mario Bonnard. Dopo il primo film, ...
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Quinn, Anthony (propr. Antonio Rudolfo Oaxaca)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico messicano, naturalizzato statunitense nel 1947, nato a Chihuahua il 21 aprile 1915 e morto a Boston il 3 giugno 2001. [...] non protagonista, nel 1953 per Viva Zapata! (1952) di Elia Kazan e nel 1957 per Lust for life (1956; Brama di gangster film di Michael Karbelnikoff, nonché Don Pedro Aragón, vecchio patriarca di una famiglia di viticoltori della Valledi Nape in A ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] Valledi Lamone (Faenza, Bibl. com.., ms. 41 cc. 28-29). Di questa produzione, oggi interamente perduta, resta soltanto l'eco di , come già per Bertoldi da Serravalle, a quelle di Benvenuto, che non poche volte il C. riprende e trascrive quasi alla ...
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AVELLONI, Francesco Antonio
Maria Luisa Scauso
Nato a Venezia nel 1756 dal conte Casimiro, di origine napoletana, e da Angela Olivati, veneziana, studiò nelle scuole dei gesuiti; fu novizio dell'Ordine [...] di un avvocato, ma spinto dall'amico poeta A. Zanchi si indusse a tentare la via del teatro. Scrisse così due tragedie: una, Zelina,non gli sopravvisse, tranne Il Barbiere di Gheldria, riesumata da Ermete Novelli al teatro Valledi Roma il 2 febbr. ...
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BERTOLA, Giuseppe Francesco Ignazio
Nino Carboneri
Nacque nel 1676 a Tortona da Gaspare Roveda e da Antonia Francesca, andata sposa, in seconde nozze, all'architetto Antonio Bertola, che lo adottò, [...] Valledi Susa), succedendo al padre; lavorò poi ai forti di Fenestrelle (forte di S. Carlo, 1727; forte dei Tre Denti, 1730), di Exilles (1738) e di per i disegni di fortezze, di grandissimo interesse; non ne sono stati rinvenuti di firmati ma senz' ...
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Vanvitelli, Luigi
Fabrizio Di Marco
L’architetto della Reggia di Caserta
Luigi Vanvitelli è noto soprattutto per l’imponente Reggia di Caserta, capolavoro dell’architettura settecentesca nel quale risaltano [...] km, che comprende il grandioso ponte della Valledi Maddaloni, a tre ordini di arcate sovrapposte, ispirato alle grandi opere idrauliche dei Romani. L’importanza della reggia risiede quindi non solo nella imponente architettura dell’edificio ma anche ...
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ALLASON, Ernesto
Anna Maria Brizio
Nacque a Torino nel 1822. Si laureò in legge, ma findal 1843 si dedicò esclusivamente alla pittura. Frequentò all'Accademia Albertina il corso di figura, ma, soprattutto, [...] ,1865; Primavera,1865; Valle dell'Orco,1867, ecc.: i due ultimi dipinti sono ora nel Museo civico di Torino). Considerato dai contemporanei "uno dei migliori rappresentanti del risorgimento moderno del paesaggio in Piemonte"(Stella), non si discostò ...
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Architetto (Laurana o Zara 1420-25 - Pesaro 1479). Iniziatore a Urbino di un nuovo stile classico caratterizzato dalla chiarezza e dalla gravitas, la sua opera più significativa è il Palazzo Ducale di [...] di questa struttura è compiutamente espressa la formazione di stampo albertiano dell'artista.
Vita e opere
La critica non a est, di poco anteriore al suo intervento) L. ottenne un corpo architettonico unificato che si affaccia sulla valle con una ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...