Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] di comunicazioni viarie: dalla Via Valeria alla valle del Pescara, da Albe verso la vallata amiternino-forconese attraverso il passo di Ovindoli, dalla valle che dall'epoca della truculenta dominazione di Enrico VI non conosceva più quiete. Invece le ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] assegnò al monastero da lui favorito. Si trattava di terre nella valle del Coscile e del Crati, presso Rossano e Ma questa ipotesi è errata, come ha dimostrato il Ménager, o comunque non è valida per il periodo precedente la metà del secolo XII. La ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] Partito per l'Australia nel 1850 sperando di farvi fortuna come cercatore d'oro, non resistette a lungo al lavoro: ritornato tentativo di dirottare sull'altopiano del Mensa - nell'Eritrea settentrionale - un gruppo di famiglie valdesi della Valle del ...
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ERRERA, Carlo
Graziella Galliano
Nacque a Trieste, da Cesare, veneziano, e da Luigia Fano, il 3 dic. 1867. Dopo gli studi a Venezia, e quindi a Firenze dove la sua famiglia si era trasferita, si iscrisse [...] di documenti archivistici e di fonti letterarie (Toponomastica ufficiale, in Riv. geogr. it., I [1894], pp. 356-363; Valle 1926, Roma 1927, pp. 472-481). Non trascurò infine gli studi di geografia descrittiva (Sull'aumento della popolazione in alcune ...
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BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] territorio era penetrata, giunse al termine della valle del Ganale Guddà (a 2.185 m di alt.), donde si poteva scorgere il di Lugh, importante centro commerciale. Dai capi locali, che non gli consentirono di penetrare nella città e gli intimarono di ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] L. Petroni, in Atti e memorie della Accademia di scienze, lettere e arti di Modena, s. 7, IV (1986-87), pp. 118-190; L. Anceschi, Ricordo di V. L., ibid., pp. 159-165; D. Dalla Valle, L. secentista, in Gli studi francesi in Italia tra le due guerre ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] di una specie di estratto di "una non picciola opera": "Mi sia lecito il dir non picciola, perché oltre la storia marina, non ho trascurato di notare nei miei viaggi non solo molto di le cave di marmo e studiò la petrografa della valle e l'idrografia ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] nelle opere La fedeltà tra le selve di F. Bianchi (Roma, teatro Valle, 1789) e L'inganno felice di G. Paisiello (Lisbona, teatro S. Carlos del teatro rossiniano. Peraltro non vanno sottovalutati i tentativi del F. di accostarsi al filone dell'opéra ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] l'amico Vincenzo Picco: "Io me la vo passando al meglio e, se non mi è riuscito di servire nella conferenza di Cherasco il serenissimo signore nostro secondo 'l mio desiderio, non l'ho almeno disservito e 'l mondo me ne dà assai buon testimonio: la ...
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CASATI, Gaetano
Maria Carazzi
Nato a Ponte d'Albiate (Milano) il 4 sett. 1838 da Carlo, medico, e da Teresa Pessina, studiò al collegio Bosisio di Monza ed al Longoni di Milano. Iscrittosi alla facoltà [...] tempo dopo, era partito con una scorta, diretto verso Sud. Quantunque non avesse alcuna esperienza dell'Africa, intraprese una serie di fortunati viaggi, attraversando la valle del fiume Rohl e percorrendo le regioni a cavallo dello spartiacque fra ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...