DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] al gusto per la riesumazione, quello per la commedia di costume di gusto brillante o, talvolta, frivolo. Il primo spettacolo, Lorenzaccio (teatro Valledi Roma, 24 dic. 1954, regia di L. Squarzina), non convinse né G.C. Castello né V. Pandolfi che ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] di locomotive, la necessità di assicurarsi una continuità di lavoro ed insieme la volontà dinon fu approntato nel 1917 l'integrale sfruttamento idroelettrico del bacino della valle del Lys. Nell'ultimo periodo della guerra la società avviò ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] avesse ospitato il re) e per la cui cappella nella villa diValle Benedetta il G. dipinse nel 1714 L'Immacolata Concezione coi ss. il G. pensò dinon aver più bisogno di lavorare e dissipò quindi tutti i suoi averi nel tentativo di terminare la stalla ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] poté forse incoraggiarlo a liberarsene: la preoccupazione dinon avere eredi maschi avrebbe in seguito spinto il , Mantova e le guerre memorabili nella valle del Po, Bologna 1877, pp. 130-133; A. Portioli, La Zecca di Mantova, II, Mantova 1879, pp. ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] dopo: fu sepolto in S. Pietro e in seguito traslato a S. Andrea della Valle. Nelle Grotte vaticane si trova il suo cenotafio.
Pio III non ha goduto di una grande fortuna storiografica, nonostante la sua elezione fosse stata apprezzata a Roma e in ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] di Venezia, Udine, Rovigo, Cremona, spesso al fianco della moglie, anche alla Pergola di Firenze dal carnevale 1836, quindi nella primavera-estate al Valledi magistero, come il mirabile trillo in Ah! non credea mirarti, che ci consente d’intuire ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] nel maggio 1904 (ove tenne una lettura pubblica di Villa Gloria e della Scoperta al teatro civico di Cagliari), Pascarella recitò alcuni sonetti di Storia nostra il 14 novembre 1905 al teatro Valledi Roma, replicando il 4 marzo dell’anno dopo ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] originariamente, come suggerisce il nome, da Borja nella valle dell'Ebro. Essa vantava una discendenza da don Pedro de Atares, eletto re di Aragona e signore di Borja nel XII sec.; ma tale discendenza non è dimostrabile. Nel 1240 Giacomo I d'Aragona ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Valle, nonché i redditi su undici porti dello Stato, mentre il palazzo milanese toccò a Pompeo, nelle mani del quale il patrimonio era destinato a ricomporsi integralmente: dopo la morte dello zio e quella di Alfonso, che non lasciava eredi, Pompeo ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] concludeno non havere mai sentito melio".
Grandi furono i favori accordati dai Gonzaga al Cara. Il 21 maggio 1505 Francesco scriveva al podestà di Sermide affinché nella valle del podere donato al C., "nostro famigliare et musico", si provvedesse ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...