CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] lo rese tanto impopolare in Calabria che, più tardi, nel 1421, Luigi d'Angiò promise dinon affidare in futuro alcuna autorità o giurisdizione al C. nella Valledi Crati o nell'intera regione. Il 28 ott. 1419 il C. fu presente alla cerimonia ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] il controllo delle acque del Po a monte e a valledi Cremona.
Se siamo bene informati sull'origine della famiglia del un concilio, una bolla contro i membri del clero di Crema che non si erano sottomessi (1148); egli aveva inoltre fatto condannare ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] il teatro del Fondo come prima donna di opere buffe, nell'autunno raggiunse l'impresario Jacovacci al teatro Valledi Roma come comprimaria. Sposatasi, sempre nel 1842, abbandonò le scene. e morì in data non precisata, ma successiva al 1880.
Fonti e ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] , non un carattere ma una caricatura; e lo tratteggiò alla brava, dandogli un volto di stupidità e di sussiego, e abbandonandosi ad una comicità senza premeditazioni e senza schifiltosità, larga e spessa" (D'Amico, che lo vedrà al teatro Valledi ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] di J. Cocteau (teatro Valledi Roma, 19 novembre, regia di G. Salvini, parte dei conte di Foehn). Nel 1948 fu tra i primi, con un nucleo di parte che non era quella del Mercadet, sempre presente e tutto gonfio, ma certamente dinon minor importanza"; ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] l'intenzione dinon servirsi dell'assistenza dei suoi parenti nei compiti di governo della 1576), a cura di A. Buffardi, Roma 1972, ad ind.; B. Gatta, Il diario di Lelio della Valle (1581-1586), in Arch. della Società romana di storia patria, CV ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] il devetum di commercio con l'isola; tuttavia, nel 1197 un gruppo di mercanti decise ufficialmente dinon sottostarvi ed Pinerolo 1908, ad Indicem; Documenti genovesi di Novi e Valle Scrivia (946-1260), a cura di A. Ferretto, ibid., LI, Pinerolo 1909 ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] capacità operative e delle non comuni conoscenze tecnologiche, ebbe il permesso di uscire dal luogo di detenzione per dirigere, per dei Parioli (1950), con le vaste terrazze affacciate sulla valledi Giulio II, e nello slanciato edificio in via S ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] il 18 ott. 1631. Nonostante le numerose commissioni, il suo reddito non doveva essere variato molto se, nel 1632, in un prospetto dei contribuenti della Valledi Fiemme, viene registrato come nullatenente ed esonerato dal pagamento delle tasse. Nel ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] all'epoca della composizione dell'opera o poco prima. Non c'è quindi ragione dinon accogliere, sia pure con la dovuta prudenza (Kaeppeli, primum.... Roma 1765, pp. 37, 42; G. Della Valle, Storia del duomo di Orvieto, Roma 1791, pp. 29 ss.; P. Mothon, ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...