CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] romana che, non senza perplessità, gli procurò una scrittura per parti di generico con obbligo di comparsa. Le prime teatro Valledi Roma nel novembre del 1913 con grande successo, facendosi notare "per certe sue risorse di stile, di correttezza, di ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] del ministero Franceschi, e in particolare di questa circolare, all'abate C. Della Valle, capo della divisione per l'istruzione , c. 330v). Gli fu fatto obbligo dinon lasciare Roma prima di aver presentato il rendimento dei conti al ministro ...
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GIACOMINI, Valerio
Gaspare Mazzolani
Nacque a Fagagna, nel Friuli, il 21 genn. 1914 da Nino e da Maria Patat. Compiuti gli studi secondari a Brescia, nel 1933 si iscrisse al corso di laurea in scienze [...] nei pascoli calcarei dell'alta Valledi San Giacomo allo Spluga e le cause di degradazione dei pascoli di altitudine (I suoli a del paesaggio vegetale, secondo cui le teorie fitosociologiche non si conciliavano con il dinamismo della vegetazione. Il ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] erano «considerazioni elementari ma non per questo meno sensate, di cui però gli interlocutori mostravano dinon fare nessun conto» (Are della Valle del Liri, di S. Elia Fiumerapido e dell’area matesina, in Economia e società nella Valle del Liri ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] analoghi risultati del Maestro di Primaluna - a meno dinon scorgere in quest'ultimo un dotato allievo di F. - e s., 160-163, 293 s.; A. Spiriti, Guida della provincia di Como. Da Cernobbio alla Valle Intelvi, Como 1997, p. 115; U. Thieme - F. Becker ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] Valle dell'Arno, e la sua ricerca verso una semplificazione formale ottenuta mediante campiture sempre più nette di nazionale artistica di Venezia con tre opere: L'inondazione del quai d'Asnières, un'incisione all'acquaforte dinon specificato ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] Bisignano, eredità che le veniva contestata dal conte di Saponara e dalla marchesa della Valle. La lunga lite si risolse solo nel 1622, successivi al popolo che, insospettito per il fatto dinon vederlo, temeva fosse stato ucciso, per volere del ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] contro gruppi di patrioti legati alla Giovine Italia. Di fronte ai suoi dinieghi l'accusa non fu in grado di provare né o la compianta della valledi Wish-Ton-Wish (Milano 1835), e l'opuscolo di Victor Hugo Le ore estreme di un sentenziato a morte ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] e un'unica opera di letteratura, il poemetto satirico Maśśa ge ḥizzayon (Oracolo della valledi visione) del poeta pp. 67 s. e 70 nn. 59 s.).
Del M. non si conoscono né il luogo né la data di morte.
Fonti e Bibl.: Riva del Garda, Arch. stor. comunale, ...
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CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] dei suoi eredi. Ciascun contraente garantiva, inoltre, dinon contrarre alleanze con città o signori nemici dell'altro possesso di alcune città nella valle del Tanaro.
Fonti e Bibl.: Codex Astensis qui de Malabayla communiter nuncupatur, a cura di Q. ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...