CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] su libretto del Micciarelli: Almina, in tre atti, rappresentata al teatro Valledi Roma il 10 genn. 1859 e La Dama a servire in due "Non vi è chi non trovi nella musica di questa opera una vena di fantasia abbondante ed originale, una perizia non ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] zona dei Vosgi, perché vi fondasse i suoi monasteri. Nella valledi Annegray (attuale dipartimento dell'Alta Saona) il santo aveva fondato il suo primo, centro di vita monastica in terra di Francia, cui era seguito ben presto un secondo, fondato a ...
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FERRERO (Ferreri), Francesco Maria
Marina Velo
Nacque forse a Torino nel 1655 da Giovanni conte di Lavriano, che ricoprì la carica di contadore generale, e da Anna Maria Re.
Nel 1702 l'abate F. pubblicò [...] II. Nominato economo regio per le quattro province di Alessandria, Lomellina, Valledi Sesia e Valenza, con patenti del 3 giugno venne così ripresentata a Roma il 12 genn. 1712, ma non riuscì a sortire gli effetti sperati. Il papa infatti si dichiarò ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] lui, dinon favorire divisioni o scissioni nel corpo del partito. Per queste ragioni nel 1902 accettò di collaborare , Milano 1984, ad ind.; A. Martini, Biografia di una classe operaia: i cartai della Valle del Liri (1824-1954), Roma 1984, ad ind.; ...
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CAMPINI, Luigi
Gaetano Panazza
Nacque a Montichiari (Brescia) il 14 ag. 1816; si affermò presto come ritrattista e decoratore figurista, dopo aver fatto pratica presso G. Rottini. Uomo affabile, si [...] e dal Bertini, ma si mostra non del tutto dimentico di stilemi neoclassici. Lodato dai contemporanei per Rocco e Sebastiano (S. Rocco a Tola diValledi Sotto, prov. di Sondrio); del 1852 è il ritratto a matita di A. Mantice (propr. Mantice) e del ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] nome di Pergolesi: quattro pezzi di questo intermezzo sono dell'A., le aggiunte di altri compositori. Non è dato di sapere Babbi. Al teatro Valledi Roma l'A. fece rappresentare nel carnevale 1747 Il Marchese di Spartivento ovvero Il cabalista ...
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CAROZZI, Giuseppe
Anna Gramiccia
Nacque a Milano il 29 giugno 1864 da Luigi e da Paolina Maggioni. La famiglia paterna, oriunda di Brivio d'Adda, era proprietaria di vaste zone agricole nei dintorni [...] di medicina presso l'università di Torino, ma, accortosi ben presto dinon essere portato per tale disciplina, passò alla facoltà di giurisprudenza, sempre a Torino. è di francesi; si fermò a Optevoz, nella Valle d'Amby, luogo caro al Fontanesi, dove ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] anche se lasciò credere dinon aver studiato compiutamente la parte. Nell'estate, per l'arena del Sole di Bologna, il Mascherpa 1834 e nel teatro Valledi Roma nel carnevale 1835. Nel 1841 fece parte della compagnia di Luigi Pezzana come padre ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] di D. Niccodemi, per il debutto dell'omonima compagnia al teatro Valledi Roma nel 1921 e i costumi per Giulietta e Romeo di Zandonai di assoluta modernità e specifica aderenza ai movimenti artistici non solo italiani, che sono sostenuti da una non ...
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CRESSINI, Carlo
Alessandra Uguccioni
Nacque a Genova il 3 nov. 1864 da Daniele e da Fanny Lavidge.
Nel 1880 si iscrisse all'Accademia milanese di Brera. In seguito venne presentato dallo scultore E. [...] p. 683). Nel 1897 partecipò alla Triennale di Milano, presentando insieme al dipinto Valle Vaglia, uno dei suoi più noti ritratti di Roma) il C. mostrava di voler perseguire soprattutto una ricerca personale. Affermava egli stesso in proposito dinon ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...