GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Gallo, Battista Moroni, Angelo Iacobini, Niccolò Della Valle, Alessio Marinelli, Sigismondo de' Conti e vari altri.
Pur non presentando particolari qualità di analisi e di giudizio, la prosa di G. mostra una notevole varietà stilistica, dipendente ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] pittore Paolo e non Alessandro, ma Paolo è documentato solo fino al 1557, con la famiglia paterna e senza specificazioni sulla sua attività. Di Alessandro sappiamo invece che "depenze", così almeno indica l'anagrafe di S. Giovanni in Valle del 1555 ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] Pio II e futuro papa Pio III - accompagnandolo nei suoi viaggi, per lo più nelle vicinanze di Roma o a Siena, quando non visitava, di quando in quando, la sua diocesi. Ma suo vero protettore, sino alla sua morte, fu l'Ammannati, nel frattempo elevato ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] precedenza sull'imperatore. Ma questo segnale lanciato al papa non sortì l'effetto sperato. Nello stesso anno il signori, Napoli 1965, pp. 31 ss.; F. Scandone, L'alta valle del Calore, VII, La città di Nusco, 1, Napoli 1970, pp. 45 ss., 230 ss., n ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] scoppiata nella valle del Tidone, nel Piacentino. Negli anni successivi svolse, poi, un ruolo di maggior rilievo il D. si trovava in condizioni di schiacciante inferiorità numerica, costretto a fronteggiare non solo la minaccia dell'Acuto, che ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] evitare il servizio di leva e non avendo la possibilità di pagare un sostituto, decise di partecipare al di un linearismo narrativo; nella Valle dei mulini ad Amalfi (1851: Museo di S. Martino) si percepisce inoltre un'attenzione alle soluzioni di ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] il D., se non episodicamente. La notizia fornita dal Villani circa una partecipazione dei Castelbarco al colpo di Stato tentato nel 1354 da Fregnano Della Scala resta infatti molto dubbia. Come momento di vera tensione nella Valle dell'Adige si può ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] Po e del Ticino. Ma è anche vero che egli non mancava di cogliere comunque alcune novità sostanziali emerse con la dominazione napoleonica di Lione e di altri centri della valle del Rodano spinsero talvolta il B. a difendere i relativi margini di ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] tre anni, "lucrando assai bene non già con l'antiquaria […] ma con lezioni di musica vocale e di lingue" (Autobiografia, p. XXXI). di Pallade scoperta nella villa di Lucullo in Posillipo (ibid. 1821); La difesa della spelonca di Egeria nella valle ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] i precedenti progetti di Salvi per la fontana di Trevi, non mancano inoltre riferimenti Sacro Monte di pietà…, Roma 1937, ad indicem; A. Schiavo, Palazzo Caffarelli alla Valle, in Capitolium, XXXV (1960), 11, pp. 3-6; I.M. Laracca, La chiesa di S. ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...