La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] che esce a Padova parzialmente nel 1642, completo nel 1648 e completo e rivisto nel 1651. Ma non basta sentirsi guidato dall'angelo custode nella valledi Giosafat per avervi "l'immagin vera" del giudizio finale, a far nascere la poesia. Grande ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , attraverso la Valtellina, l'Austria e la Germania. Altra via di collegamento era quella che passava per il territorio della Repubblica di Venezia, lungo la valle dell'Adige. Non si sottovalutava certo la presenza in Italia del papato: il quale ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] senso, par di capire, di imperturbabile saviezza, dinon affanno e anche coll'implicanza di un ostentato agnosticismo, dinon schieramento - lodoliano che lascia il suo segno a Padova con Prato della Valle - i lumi, servendo la Serenissima, se li è ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] altro obbiettivo. "Ogni uno cerca dinon muovere, dinon irritare". Il sospetto e la gelosia Negro, Tra politica e cultura: Girolamo Zulian, Simone Stratico e la pianta di Padova di Giovanni Valle, "Archivio Veneto", ser. V, 132, 1989, pp. 111-113 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] autonomie divalle), di galassie signorili comprendenti anche realtà urbane e semiurbane (come l'area friulana, il Trentino meridionale, il Polesine), di comunità montane. "Passaggio scarsamente innovativo", "aggiustamento [...> marginale" non ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] accusa ai nobili veneti di aver letto ed amato i grandi philosophes francesi, ma dinon aver introdotto, nella Azzolino ad Alberto Fortis, "Valle del Chiampo. Antologia", 1974, pp. 225-253; Id., Il ventennio arzignanese di Alberto Fortis (1778-1798), ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] conseguenza l'impresa, a meno che non ottenga guadagni di efficienza, non ha alcun interesse a ostacolare l'ingresso sul mercato (a valle) di un suo concorrente; ciò implica che il rifiuto di contrarre persegue obiettivi proconcorrenziali quali, per ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] dei consigli sovrani - i rappresentanti di borghi e divalli presero la strada per la capitale di più diretta violenza, dinon sopiti rancori, di costituzione di rudimentali reti di protezione che, allo scopo di ottenere quanto rivendicato, non ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di merci probabilmente non andavano al di là del ferro, del rame e del sale. I reperti archeologici indicano che nell'Africa centrale esisteva un certo volume di traffici a lunga distanza di questi prodotti essenziali. Negli insediamenti della valle ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] X secolo parla di "populus Italiensis", mentre documenti coevi individuano le comunità residenti in una valle o in una dai giuristi, i quali hanno lo stretto dovere dinon sovrapporre le esigenze livellatrici dell'amministrazione alla molteplicità ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...