L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] ma la sua floridezza nel VII sec. a.C. non poteva non esser legata alle miniere della zona metallifera del Massetano; è sono state trovate a Poggio Valli, un poggio a ovest di V., che si trova alle pendici di Colle Baroncio, il sepolcreto villanoviano ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] trasversale al pendio il contenimento rinforzava solo il lato a valle, oppure erano tagliati nella roccia. Appaiono in genere di dimensioni ridotte, ma non mancano esempi grandiosi (ad es., nella piana di Cesarea, un canale largo 27,5 m e profondo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] la vallatadi Gualdo Tadino e quelle che si estendono nell’Umbria nord-orientale lungo una serie di diramazioni create tre fratelli Voluseni), a Urbino (CIL XI, 6068). Non si tratta di opere d’ingegneria troppo complicate: la sorgente captata è ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] per Numasio”. Il documento, se autentico, e non una dotta falsificazione ottocentesca come qualcuno ha proposto, costituirebbe della colonia sillana sposta a valle il centro cittadino e il nuovo foro, localizzato al di sotto della via degli Arcioni, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] ’occupazione nondi Cuma ma valle del Sarno, Pompei, porto di Nola, Nocera e Acerra conoscevano un notevole sviluppo proprio nei due ultimi secoli della Repubblica, grazie al commercio delle derrate alimentari che permetteva un grado di floridezza non ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Paleolitico superiore
Arturo Palma di Cesnola
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Yvette Taborin
Antonio Guerreschi
Marcello Piperno
Grazia Maria [...] , con date oscillanti tra 16.320±850 e 14.470±850 B.P. (Grotta della Cala); non possiede aspetti tipologici suoi propri e costituisce il periodo di passaggio al più caratterizzato E. finale. È interessante notare che nell’E. evoluto sembrano già ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] di pianura di Pontecagnano dal quale presumibilmente si diffusero gruppi fino al Sele e, probabilmente, verso il Vallodidi Zeus a Olimpia, dove non mancavano doni di re etruschi (Paus., III, 12, 5), in quello di Aphaia a Egina, dove è stata di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] di Delfi e di Medeon sul Golfo di Corinto, non sembra subire quel processo di urbanizzazione che interessa il resto della Grecia. Di fatto non città distrutte dai Persiani nel 480 a.C. nella valle del Cefiso. Il periodo vede però anche l’acuirsi dei ...
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L’AREA ARTICA
Patrick Plumet
Lo studio delle culture dell’Artide non può limitarsi alla regione che si estende a nord del circolo polare boreale. Popolazioni di cultura assai simile si trovano dalla [...] attraverso una complicata rete divallate e di altipiani. Più a nord, verso il Mar di Beaufort, la catena Mobley nel 1991, mostrerebbe che il giacimento è molto più recente di quanto non si fosse creduto, risalendo al 3500±140 B.P. Tuttavia, nuovi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] per le conchiglie sembra diminuire nei siti lontani dal mare, la presenza sistematica di selce di provenienza alloctona diffusa su vaste aree, ad esempio la selce della valle del Dnestr e del Pruth e la selce erratica della Slesia, fa pensare ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...