Ševčuk, Valerij
Oxana Pachlovska
Scrittore ucraino, nato a Žitomir il 20 agosto 1939. Figura di spicco della 'generazione degli anni Sessanta' (šistdesjatnyky), ha mosso i primi passi come prosatore [...] all'alba), Dolyna džerel (1981, La valle delle sorgenti), Tepla osin′ (1981, Caldo di un animale apocalittico), Oko prirvy (1996, L'occhio dell'abisso).
Nella sua 'prosa magica', dove si avverte l'influenza del filosofo ucraino G.S. Skovoroda e non ...
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SGORLON, Carlo
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore, nato a Cassacco (Udine) il 26 luglio 1930. Compiuti gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa, laureandosi in letteratura tedesca [...] vita e della natura, connota tutti i romanzi di S., che non sono mai cronache o vicende inserite in un contesto pubblicata col titolo Prime di sere nel 1970); L'ultima valle (1987); Il caldèras (1988); La tribù (1990); La fontana di Lorena (1990); Il ...
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STEINBECK, John Ernst (App. II, 11, p. 907)
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, morto a New York il 20 dicembre 1968; è il terzo premio Nobel (gli fu assegnato nel 1962) uscito dalla generazione [...] non totalmente imprevedibile, del precedente populismo senza peraltro recare i frutti letterari di quello. La narrativa di muovevano. Tra le opere più recenti di S.: Burning bright, New York 1950 (trad. it., La valle lunga. Che splendida ardi, Milano ...
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POWELL, Anthony Dymoke
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Londra il 21 dicembre 1905. Compì gli studi a Eton e Oxford. Dapprima ottenne scarsa considerazione da parte dell'establishment letterario, [...] sembra appropriato: i personaggi di P. non sono introspettivi ma vivamente rappresentativi della loro epoca e dei suoi costumi.
Trad. it.: Passaggio e morte, 1963; Nella musica del tempo: autunno (comprende: La valle delle ossa, L'arte del soldato ...
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ḤUSEIN, Kāmil
Francesco Gabrieli
Scrittore arabo egiziano, nato al Cairo il 20 marzo 1901. La sua opera letteraria si accompagna, con spirito umanistico, a un'attività scientifica e professionale di [...] di quello islamico, e tutta tesa all'affermazione di una profonda esigenza morale. Gesù per l'autore non è (o non è esplicitamente detto) dio e figlio di libro al-Wādī al-muqaddas ("La valle santa", 1968), esame di coscienza e invito all'uomo moderno ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] estolle. - Piramide de' boschi, alto il cipresso - signoreggia la valle, agguaglia il colle ... - Da la madre ritorta e pampinosa - un granchio fe' morir Morgante, - quando gli diè di morso nel tallone, - non però il mio poema, ch'è gigante, - morrà, ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] der Große, Berlin 1925, p. 10.
14 «“Il mio regno non è di questo mondo”! O figlio, / dammi un dio per questo mondo» diValle-Inclán a una delegazione di studenti messicani: cfr. L.M. Schneider, La segunda estancia de Valle-Inclán en Mèxico, in Valle ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , riflettendoci bene, di più consolante che questa solidarietà nondi forza e di giustizia, ma di compassione e d’ 36 Ibidem, p. 135.
37 Cfr. Le parole del padre (1991), La valle dei cavalieri (1993), Appennino (2003) e Cameo (2006), ora raccolti in R ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] di organizzatore di cultura del Loredan. Nella raccolta, l'omologia non tanto di stili e di impianto narrativo quanto di temi e di costumi accentua l'impressione di un'etica di 1997, pp. 207-223; D. Dalla Valle, La dernière étape de l'italianisme. Les ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] in una delle vallidi Lanzo (1909), e a Fiéry in Valle d'Aosta (1910), obbedivano tutti alla necessità di risiedere in A. De Marchi nell'edizione delle Poesie e prose da lui curata: non vi figurano molte tra le edite a quella data; tutte, per lo ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...