GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] la direzione del neuropatologo G. Mingazzini, che influì non poco sulla formazione intellettuale e scientifica del giovane, è
Di queste ultime si ricordano: L'ubicazione dell'apertura piriforme; contributo alla craniologia dei popoli dell'alta valle ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] dell'insegnamento di G. Paladino e A. Della Valle, si interessò abbastanza presto a problemi di istologia e di anatomia XXVIII [1906], pp. 400-405).
Con questa serie di ricerche il C. non riuscì. certo a individuare la presenza degli ormoni nei ...
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DIAMARE, Vincenzo
Oriana Leri
Nacque a Napoli, da Andrea e Tommasina Silvestri, il 3 apr. 1871. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua citta, nel 1892, ancora studente, cominciò a [...] di biologia e zoologia nell'università di Napoli, diretta da A. Della Valle. Chiamato nel 1902 a dirigere temporaneamente la cattedra di anatomia e fisiologia comparata dell'università di pronefro) rappresentano non formazioni di sostanza corticale ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] , a loro volta, non gli lesinarono le critiche prima e le accuse poi; dalla tribuna del Circolo Costituzionale e dalle colonne del Monitore di Roma numerose voci si levarono contro di lui: U. Lampredi e C. della Valle giunsero a trattarlo apertamente ...
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LEGRENZI, Angelo
Vittorio Mandelli
Ultimo dei tre figli maschi di Sebastiano di Pietro, avvocato, e di Orsetta Butta, di famiglia bellunese residente a Venezia, il L. nacque a Monselice, nella villa [...] con cura le rovine di Persepoli e annota che a Shiraz vi era ancora la famiglia di P. Della Valle); poi, dal porto di Bandar Abbas (11 nov e per Bagdad.
Non molto riferisce il L. sul periodo successivo, trascorso ad Aleppo, se non l'avventurosa fuga ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] leptospirosi delle risaie della valle Padana. Ricerche epidemiologiche e profilassi vaccinale, in Riv. di infortuni e di malattie professionali, XLII [1955 la morte del B., evidenziata nel 1968, non ne ridusse l'attività scientifica, proseguita fino ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] nel 1819 aveva segnalato alcune omissioni nel calendario fisico-storico di G. Del Re, e più tardi fu autore di ricerche geologiche e storiche su Accumoli, sulle acque albule di Tivoli, sulla valle superiore del Tronto e sulla orografia del Gran Sasso ...
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sessualità
Geni Valle
Il corpo e la mente nell’attività sessuale
Tutti gli organismi – con l’eccezione di alcune specie animali e vegetali – esistono in due forme, maschile e femminile, complementari [...] amore. La sessualità nei rapporti amorosi è un’importante forma di comunicazione delle emozioni e di speciale intimità. Il rapporto sessuale non consiste soltanto in una sorta di fusione dei corpi, ma è soprattutto un abbandonarsi fiducioso e totale ...
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BAGELLARDO (Bajalardi), Paolo, da Fiume
Enrico Carone
Nacque probabilmente a Padova, agli inizi del sec. XV, da una famiglia nobile che ivi risiedeva da molti anni.
Non è accertata l'origine dell'appellativo [...] (Scardeone). Il 26 nov. 1472, succedendo al titolare Valle, ottenne la cattedra vera e propria. Il 21 aprile valore intrinseco dell'opera, le opinioni e le cure, di questi autori non sono dal B. accettati passivamente, poiché egli alla tradizione ...
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Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] primario uno stadio precoce dello sviluppo nel quale il neonato non è ancora in grado di stabilire un vero rapporto con gli altri e di provare amore e attenzione per chi si occupa di lui. Il piccolo è tutto concentrato sulle proprie sensazioni ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...