ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] (1628), in A. Solerti, Le origini del melodramma, Torino 1903, pag. 101; P. Della Valle, Della musica dell'età nostra che non è punto inferiore, anzi è migliore di quella dell'età passata (1640), in A. Solerti, ibid.,p. 170; E. Celani, I cantori ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] , che diresse esecuzioni non solo a S. Lorenzo in Damaso e a S. Girolamo ma in varie altre chiese di Roma, scrisse a di S. Giovanni in Laterano e una cappellania in S. Andrea della Valle; era buon organista e lo si trova nominato in qualche lista di ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] con l'Ugolini certamente fino a quando il maestro non fu chiamato a reggere la cappella Gíulia al Vaticano ital., X (1903), pp. 1-22; A. Solerti, Lettere ined. sulla musica di Pietro della Valle e G. B. Doni…, ibid., XII (1905), pp. 21, 30 (dell' ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] nelle opere La fedeltà tra le selve di F. Bianchi (Roma, teatro Valle, 1789) e L'inganno felice di G. Paisiello (Lisbona, teatro S. Carlos del teatro rossiniano. Peraltro non vanno sottovalutati i tentativi del F. di accostarsi al filone dell'opéra ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] diverse opere comiche, tra cui La vedova delirante (Roma, teatro Valle, gennaio 1811), e nel 1812, oltre alla già citata Attila, 'insegnamento e alla composizione di musica sacra, il cui stile, sotto diversi aspetti, non si discosta dalla sua ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] doti interpretative della "bella Adriana", cantante, dotata di una bellissima voce di contralto, e che contribuì non poco all'affermarsi del nuovo stile vocale agli albori del melodramma.
Bibl.: P. Della Valle, Della musica dell'età nostra... [1640 ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] XVII. Jahrhunderts in der Stadtbibliothek zu Breslau, Breslau 1890, p. 326; P. Della Valle, Della musica dell'età nostra che non è punto inferiore, anzi è migliore di quella dell'età passata [1640]. Al Sig. Lelio Guidiccioni. Discorso…, in A. Solerti ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] il Miserere concertato a quattro voci (Venezia per i tipi di S. Valle, 1802). Con questa composizione il B. sembra abbia voluto di un nipote, G. Anelli, di trasferirsi a Desenzano sul Garda, dove morì il 1°dic. 1813, lasciando erede il nipote (non ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] . Nel 1820 entrò a far parte del coro del teatro Ducale di Parma, continuando a studiare con A. Busi; nella primavera del 1821 e filosofo G. Tommasini a ridargli, con non poco sforzo, coraggio e fiducia.
A Roma, al Valle, nella stagione 1826-27 il C. ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] ma non è certo. Seguirono numerose opere, fra le quali sempre il Fétis cita: La bella incognita (Roma, Teatro Valle, carn Ricciardo (libretto di C. Sterbini, Roma, Teatro Valle, 20 genn. 1820), Sansone in Tamnata (oratorio drammatico, libretto di A. L ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...