Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] l’intervento del cardinale non eludeva «la natura delicata dinon pochi problemi trattati», « 19796.
73 Cfr. A. Rosmini, Delle cinque piaghe della Santa Chiesa, a cura di A. Valle, Roma 1981, pp. 302-304, (Edizione nazionale e critica, 56).
74 Ibidem, ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] di una ripida altura, ultima propaggine del gruppo di Monte Cairo elevantesi a nord della valle del Liri. L'altura di si dice anche dinon credere di poter fare ciò che vuole: "sappia ch'egli ha assunto cura di anime inferme, non tirannide sopra le ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] di sostentamento del clero, farà diventare la chiesa cattolica una delle principali ‘aziende’ per utile a valle e di superare la frattura tra fede e cultura, dinon accettare compromessi volti a nascondere le differenze e di evitare il rischio di ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] sett. 1374 autorizzava il B. a dare inizio ai lavori. Ma doveva trattarsi nondi un nuovo monastero, bensì della ricostruzione di uno di quei dodici monasteri della valle sublacense che la tradizione faceva risalire a s. Benedetto, tra i quali c'era ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] circostanti fondò o riformò numerosi eremi, quali San Barnaba di Gamugno e Suavicino, e monasteri, quali S. Bartolomeo di Camporeggiano, S. Giovanni diValle Acereta, S. Gregorio in Conca per non citarne che alcuni; ovunque rifiorì la vita spirituale ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] sostenitori delle tre leghe grigie, da cui la valle dipendeva, non esenti da risvolti confessionali. Gli accordi intercorsi tra il governatore di Milano, Gómez Suárez de Figueroa y Córdoba, duca di Feria, e i valtellinesi filospagnoli condussero alla ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] quanto mai ricca messe di monumenti, vestigia di un monachesimo strettamente locale, che non ha lasciato notizia di sé se non nelle rare iscrizioni dei committenti. Concentrati prevalentemente nella zona attorno a Ürgüp e nella valledi Peristrema, i ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] dei Lincei, insieme a Pietro della Valle e Lucas Holstenius. Allorché, a un anno dalla morte di Federico Cesi, si aprì il del lassismo, suggerendogli dinon condannare la dottrina in blocco con una bolla, ma di colpire singole proposizioni lassiste ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] sfuggire alla vergogna dinon poter fare l'ingresso ufficiale in Senato come procuratore, per non aver completato il versamento Prato della Valle. Feste, banchetti, saltuarie partecipazioni a pubbliche ricorrenze o cerimonie: il G. non ha una ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] concretezza e le sue qualità organizzative. Non lasciò nulla di scritto, a eccezione di sei lettere inviate ai confratelli da all'inizio del 1537 una nuova pestilenza scoppiò nella valledi San Martino e colpì anche numerosi orfani e confratelli ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...