ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] II, e chiusi a Roma in Castel Sant'Angelo, donde non uscirono che nel 1471, alla morte del pontefice. L'A. Bassano di riserva, da Longarone, ad onta della neve altissima, per la valledi Zoldo, attraverso la forcella di Cibiana, si cala a Valledi ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] due nomine così che "solo l'opportunità politica dinon creare una carica nuova e straniera alla costituzione di Roccapizzo e Carceri, di un nuovo Comune presso le più fertili ma spopolate terre della valle del fiume Sangro, a cui fu dato il nome di ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] sui marchesi di Saluzzo; il possesso dell'alta valle della Dora Riparia dava loro il controllo di tutta la valledi Susa e scese a Bologna e quindi in Toscana. Il suo piano non era di distruggere lo stato visconteo come avrebbe voluto il papa, ma ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] restò presidiata da una guarnigione comandata da Goro da Montebenichi.
La volontà del F. dinon dare tregua al nemico lo portava a presidiare incessantemente la valle dell'Arno ma anche a organizzare spedizioni più lontano, come a Certaldo. E intanto ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] morire della storiografia romantica - che non ha alcun fondamento, a parte alcuni accenni del Valla -, egli si sarebbe invaghito della giovane sovrana e da allora avrebbe osato porre le mire su di lei e sullo stesso Regno di Sicilia. La realtà è che ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] di seguire una politica di raccoglimento, politica non condivisa dallo stesso B., che non mancò, tornando in Eritrea, di dare prova di attivismo e di fece confusa e tragica, specialmente nella valledi Iehà, dove cariche della cavalleria etiopica ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] laDoire Ripaire au Moyen-Age - che precede la Notice sur Bardonnèche (terza parte), tratta della storia della Valledi Susa che egli non aveva previsto. Troviamo così nella seconda e terza parte dell'opera trattato lo stesso tema, ma diversi dettagli ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] Comune Mantue", si promisero amicizia reciproca, con la clausola dinon offrire asilo ai rispettivi fuorusciti. Il 9 luglio Alberto ratificò Comuni della Valle padana.
Primo motivo d'allarme fu il matrimonio di Azzone con Beatrice, figlia di Carlo II ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e nondi Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] accettavano la distruzione del castello di Petra Corva e promettevano dinon ricostruirlo, al pari del castello di Grondola; due castelli strategici ed economicamente rilevanti poiché il primo, nell'alta valledi Staffora, controllava il passaggio ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] Giampaoli, accusato di tollerare o comunque dinon saper controllare gli atti di violenza dello squadrismo 1989, pp. 11-63; G. Rocco, Com’era rossa la mia valle. Una storia di antiresistenza in Valtellina, Milano 1992, ad ind.; I. Granata, Il regime ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...