BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] genn. 1914 al Teatro Valledi Roma, accanto a Ugo Piperno, impersonò Vera Grossi nella prima de Il ferro di D'Annunzio, rappresentata Caserini a impersonare Elsa Holbein in Ma l'amor mio non muore, accanto a Mario Bonnard. Dopo il primo film, ...
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AVELLONI, Francesco Antonio
Maria Luisa Scauso
Nato a Venezia nel 1756 dal conte Casimiro, di origine napoletana, e da Angela Olivati, veneziana, studiò nelle scuole dei gesuiti; fu novizio dell'Ordine [...] di un avvocato, ma spinto dall'amico poeta A. Zanchi si indusse a tentare la via del teatro. Scrisse così due tragedie: una, Zelina,non gli sopravvisse, tranne Il Barbiere di Gheldria, riesumata da Ermete Novelli al teatro Valledi Roma il 2 febbr. ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] . 1762); L'orfana onorata (libr. anonimo, Roma, teatro Valle, carnevale 1762); Il re pastore (libr. Metastasio, Parma, teatro quanto voi pensate a diventar papa, e se ci pensasse non so se farebbe di più […] Ottimo maestro per i violini, per i violoni ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] imponenza tragica dell'opera di Piranesi.
L'attività del G. non conobbe pause: mentre di alcune zone del parco, come per esempio della valle degli stagni, della valle rossa, della betulla bianca o del campo di parata, il G. utilizzò le masse di ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] Valle, riportando un grande successo, soprattutto di critica; dopo una serie di rappresentazioni nel Canton Ticino, nel 1930 decise di p. 52).
La grande macchina del cinema non poteva non accorgersi di questo talento. Lo corteggiò una prima volta nel ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] , pathos e realismo.
Il successo non fu però sempre senza riserve; a Roma, dove recitò al teatro Valle, il D. suscitò con la sua recitazione deciamatoria e ampollosa un coro di proteste, ma l'insuccesso fu di breve durata e, dopo poche repliche ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] tale quale: sulla scena non è lui, ma il di Pigorelli di G. Carcano, Mia moglie ... mia figlia di A. Barde, In Vandea di T. Murri, Il mio curato tra i ricchi di A. Delorde, Il volto dell'amore di R. La Valle). Nel 1932 diresse il primo Carro di ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] Valle) proseguì, con una fortunata tournée, in numerose città dell'Italia e della Svizzera.
Tuttavia il vero e proprio esordio nella regia di per la sicurezza d'impianto e di ritmi, non parve affatto l'opera di un debuttante. Nel biennio successivo, ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] nelle opere La fedeltà tra le selve di F. Bianchi (Roma, teatro Valle, 1789) e L'inganno felice di G. Paisiello (Lisbona, teatro S. Carlos del teatro rossiniano. Peraltro non vanno sottovalutati i tentativi del F. di accostarsi al filone dell'opéra ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] nella particolare scelta di testi anticonformisti o di autori non ancora affermati, di alcuni dei quali attinenti all'impegno di giornalista e inviato speciale - dei quali si vedano ancora Voli di guerra in Africa, prefaz. di G. Valle, Milano 1936; ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...