CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ha anche la personalità dei destinatari. In genere sono dei politici, ma in quei tempi di sconcerto le scelte di posizione tra papa "di Roma" e papa "di Avignone" non potevano essere che politiche. Ella seguita anche ad essere legata a Siena, dove è ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , è un disegno (Louvre) di facciata di chiesa, forse non autografo e certamente non riferibile, come è stato supposto ; il duomo di Foligno; il S. Sebastiano in Valle Piatta a Siena, ecc.
Fortemente peggiorato in salute, il B. morì di "anni settanta" ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] e il palazzo medievale della Guardia come corpo principale a valle - si piega in asimmetrie delle quali il cortile salotti" anche al piano terreno, in soluzioni per sua stessa ammissione non comuni di case o palazzi a un solo piano. Né è da escludere ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] fece propria presso il pontefice l'istanza di Albizzi di emanare una bolla e non un semplice decreto e quando, respinto . Maria in Via Lata, S. Maria della Pace, S. Andrea della Valle, S. Maria del Popolo), i lavori ai palazzi pontifici (la "manica ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] facciate verso valle e sul cortile. Nel luglio 1520 "li garzoni de Raphaello" - il testimone è di nuovo Sebastiano anno dopo l'elezione di Clemente VII è stata letta in vari modi. Non si trattò certo di una decisione improvvisa, né di una fuga, come ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] potere imperiale, rinnovarono la Lega lombarda e sbarrarono nella valle dell'Adige il passo ai contingenti tedeschi, comandati ). Per il successivo - ed ultimo - anno di pontificato di O. non sono noti episodi significativi nel rapporto tra il papa ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] da questo disegno del F. per gli Altieri due progetti più tardi, non realizzati, uno per palazzo Rucellai al Corso e uno per il collegio mediante alte lesene e l'intenzione del F. di rendere visibile dalla valle del Tevere la cupola che invece, all' ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] per mostre ed i brevi profili di artisti non entrati in volume, vanno ricordate, Valle Giulia,., Roma 1912; Pittura italiana dell'Ottocento, Roma-Milano 1926; Trecentisti senesi, Roma 1928; Pietro Lorenzetti, Milano 1930; Cipriano E. Oppo, trad. di ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] . Rossetti, C. Della Valle duca di Ventignano, G. Rossini, i coniugi Morgan, che di lui parleranno in termini assai repertorio documentario anche esteso ad una cronologia più ampia di quanto non indichi il titolo. Sia pure limitatamente alla presenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] 509).
Nonostante ciò (e a dispetto di un carattere non facile), Labriola non fa mancare il proprio apporto al Partito a cura di L. Punzo, Milano 1996.
R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, 2° vol., Dalle prime lotte nella Valle Padana ai ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...