CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valledi Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] Durazzo e Cataldi, tali da far pensare all'intervento se non del C. stesso; di suoi diretti discepoli (Gavazza, 1962).
Documenti e qualche disegno a lui attribuito si trovano al Museo della Valle d'Intelvi, a Scaria.
Fonti e Bibl.: R. Soprani-G ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] 1824 fu al teatro Valledi Roma, ove partecipò alla prima rappresentazione dell'Ajo nell'imbarazzo di Donizetti. Svolse la Si ignorano il luogo e la data di morte di Giuseppe, avvenuta probabilmente a Napoli non prima del 1857.
Apprezzato buffo fu ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] azione del C., decidono di far percorrere ad un reparto di cavalleria la valle del Golo per raggiungere il delle schiere genovesi; ma l'Ornano, invidioso di un successo il cui merito sarebbe andato al C., non fa muovere i suoi. Il Centurione, resosene ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] la M. ed Elisabetta. La data di morte di Angelo non è nota, sebbene erroneamente collocata di solito nei primi anni dell'Ottocento.
per lei. Il 25 apr. 1820, al teatro Valledi Roma, fu La lusinghiera di A. Nota, autore della cui opera divenne negli ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] Valle, del Mosè di Michelangelo, dell'Ercole e della Flora di palazzo Farnese, secondo un consolidato programma di Creti, e il soggiorno fu dinon poco interesse per quest'ultimo; quanto abbia giovato al F. non è dato di sapere, perché il dipinto che ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] di studi da parte di L. von Buch, di A. von Humboldt, di G. Brocchi e di G. Marzari Pencati. Profondo conoscitore sia di questi studi, sia delle patrie vallate, il F. mostrò come il porfido ricoprisse sempre, dove esistente, la dolomite e non ...
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DAMIANO da Pola (de Galinetis, Galineta, de Gallinetis, Gallineta, Gallinetta)
Maria De Marco
Nacque a Pola (Istria) da ser Damiano de Valle, detto Galineta (de Galinetis), in data non documentata, ma [...] decisione sarebbero l'attrattiva esercitata da Gasperino Barzizza e il desiderio dinon restare lontano dal Barbo, trasferitosi a Padova dopo la nomina (1408) ad abate di S. Giustina, dove avrebbe operato la nota riforma. Dovrebbe coincidere con ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] cementi, della Società elettrica per il canale Milani di Verona e del Cotonificio Valle Ticino.
Più che per la sua attività . (che scriveva nel 1900a L. Albertini dinon intendersi "affatto" di politica) non riuscì a far prevalere le sue idee nemmeno ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] G., assai più di quanto non lascino intendere le poche lettere fino a oggi pubblicate, sconfinarono comunque spesso nel campo dell'ingegneria idraulica e fortificatoria.
Nel 1502 fece svuotare il bacino idrico della cosiddetta "valle" di Reggiolo (a ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] e si impadronì degli arredi funebri.
Dal suo matrimonio con Astietta Astrua, di Marsiglia, non ebbe alcuna discendenza, per cui tutte le sue terre (e in particolare la valledi Massoins e Puget de Tinée) furono ereditate dal fratello Giovanni.
Fonti ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...