GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] cappella della chiesa metropolitana di Fermo.
Dotato di una bella voce di tenore, debuttò nella primavera 1845 al teatro Corso di Bologna nel Don Procopio, pasticcio di C. Cambiaggio, ma passò subito dopo al teatro Valledi Roma, dove fu chiamato a ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] ed è riferimento confermato da altre fonti antiche e non contraddetto da nessuna.La prima data sicura e conosciuta , VI (1908), pp. 13-33; V. Legè, Il castello di Borgo Adorno e l'alta Valledi Borbera, Casteggio 1926, pp. 42-49; S. A. Nulli, Lodovico ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] e si ha l'impressione che l'autore sia preoccupato dinon urtare lo scrittore napoletano, lasciandosi libera, per dir così, varie opere per la sua collezione e di cui descrisse le pitture della cupola di S. Andrea della Valle a Roma (cfr. A. Borzelli ...
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GIULIANO, Bartolomeo
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Susa il 15 ag. 1825. Secondo le notizie biografiche fornite da G. Carotti, si trasferì con la famiglia nel 1832 a Torino, dove studiò presso le [...] Spezia, Veduta del Torretto della Spezia, Veduta della Valledi Susa).
Nel 1860 (o 1861) sposò la non esclusero contatti con la scapigliatura, si avvicinò a un tipo di pittura di storia più aneddotico e rispondente alle attese di un gusto e di ...
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COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] Comune di Asti, anche se non mancano le prove di suoi temporanei riavvicinamenti al marchese di Monferrato. a cura di C. Patrucco, II, Torino 1926, pp. 306 s.; R. Ordano, I Biscioni, II, 1, Torino 1970, p. 134; R. Bordone, Una valledi transito nel ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] di partenza fosse nuovo miracolo di congiunzione unito a quello di egual natura". Egli quindi non si sforzò di Guidi, I Guidi, ramo di Modena dei Guidelli…, Modena 1967, pp. 40-42; G. Silingardi, Don Luigi Della Valle. La testimonianza delle opere, ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] Valledi Roma, interpretò Don Pasquale di Donizetti, Le precauzioni di E. Petrella e Almina di F. Cortesi (prima rappresentazione, 10 genn. 1859). Fu poi al teatro dell'Armonia di attività all'estero non gli impedì comunque di cimentarsi con successo ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] , una delle sue interpretazioni più riuscite. La prima della Cenerentola (25 genn. 1817 al teatro Valledi Roma) non mancò però di suscitare polemiche, che il Radiciotti riporta per esteso nella sua monografia rossiniana.
Il Ferretti scrisse: "I ...
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CHIERICI, Gaetano
M. Antonietta Scarpati
Nipote del pittore Alfonso Chierici e del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia il 1º luglio 1838 da Luigi e da Anna Catini. Frequentò dal 1853 al 1857 [...] ad avocare all'iniziativa governativa la colonizzazione della valledi Bab-Giangheren, di cui Cheren era il centro, resero vani 'artista: "Dica che nelle mie pitture non vi è l'ispirazione di altri concetti, che non vi sono le figure scialbe, rigide e ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] Roma il 26 dic. 1796 e a Venezia nella primavera del 1799. Non si sa se questa attività abbia avuto carattere continuativo e dove sia stata e musica), composta su libretto di C. Goldoni e rappresentata al Teatro Valledi Roma nel carnevale 1773,è ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...