L'Italia romana delle Regiones. Regio II Apulia et Calabria
Ettore M. De Juliis
Regio ii apulia et calabria
Con questa denominazione viene indicata la regio II nella suddivisione augustea dell’Italia [...] interessata dalla cultura del tipo Oliveto-Cairano, mentre la valle caudina rientra nell’area culturale campana delle tombe a fossa melfitana, mentre un più autonomo sviluppo, se pure non privo di influssi dauni, si osserva nei centri dell’alta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Cividale del Friuli
Susanna Cini
Cividale del friuli
Centro (lat. Forum Iulii) posto ai piedi delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone.
Vi [...] a pianta quadrata con un recinto interno formato da plutei. Di fondazione altomedievale sono anche le chiese di S. Giovanni in Xenodochio e di S. Giovanni in Valle. Un altro edificio religioso di cui non è noto il titolo fu in parte messo in luce ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii: Grumentum
Liliana Giardino
Grumentum
Città della Lucania interna, posta nell’alta valle dell’Agri, a 80 km dalla costa ionica e dalla colonia [...] a dado e a cilindro, dislocate lungo le strade di accesso alla città, e dei cippi funerari con busti di defunti. Questi ripropongono una tipologia ampiamente diffusa tra il Vallodi Diano e l’area potentina in età tardorepubblicana e protoaugustea ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] di età repubblicana sono da ricordare la ceramica (officine di Popilius) e le urne cinerarie in gran parte di travertino, anche se non mancano esempi di Caime).
Anche il territorio, compreso tra la valle spoletina, il corso del Puglia e quello del ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Nimes
Cinzia Vismara
Nîmes
Il centro (lat. Nemausus) si trova lungo la leggendaria via di Eracle, che metteva in comunicazione [...] oggetti da toletta e ornamenti, lucerne, ossa di animali).
Non è da tutti accolta la recente ipotesi sugli inizi sec. d.C.) che veniva alimentato dalla sorgente di Eure, presso Uzès, che superava la valle del Gardon sul Pont du Gard. Il castellum ...
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Troia
Roberto Bartoloni
La città dell’Iliade
Nell’immaginario collettivo dell’Occidente pochi luoghi occupano un posto altrettanto significativo di Troia, città indissolubilmente legata alle immortali [...] ampia valle del fiume Scamandro alla confluenza del Simoenta sorge la piccola altura didi cui non si è potuto appurare la natura, ma che non sembra essere stata di carattere bellico. Troia II appare essere stato un centro di assai alto livello di ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] non lontano dalla precedente, in una zona pianeggiante priva di difese naturali. L’esistenza di due città e la necessità di situato fuori del perimetro urbano, nella valle creata dal Rio Maggiore: il tempio di Mercurio in vocabolo Sassi Caduti.
Nei ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] Velzna. Il cunicolo, simile a quelli dell'agro veiente e della Campagna Romana, venne scavato in corrispondenza di una vallenon ampia, che s'intendeva drenare per renderla più fertile. Lo scopritore lo ha ricollegato convincentemente, sulla base ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] Valentino Torio) che all’interno (Calatia, Bisaccia nell’alta valle dell’Ofanto), tra la fine dell’VIII e la metà è al tempo stesso connessa a Capua da un sistema di interdipendenze non interrotto neanche dall’attacco degli Etruschi “del Golfo Ionico” ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bologna
Giovanna Bermond Montanari
Bologna
Città (etr. felzna; lat. Felsina, Bononia) sorta nella pianura delimitata dai fiumi Reno e Savena. Ebbe un notevole sviluppo [...] intensivo corrispondevano rapporti commerciali attraverso il porto di Spina con la Grecia e, mediante la valle del Reno, con l’Etruria. Non sembrano notarsi differenze strutturali tra l’abitato di VIII-VII e quello di VI-V sec. a.C., anche se ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...