Gruppo montuoso abruzzese, il più importante dell’Appennino Centrale dopo quello del Gran Sasso; è costituito da una lunga dorsale orientata da N a S tra i bacini dei fiumi Pescara e Sangro. È delimitata, [...] valle del Pescara, da quella dell’Orte e infine da una serie di campi carsici che per Campo di Giove si collegano a quelli di rocce calcaree di età cenozoica, spesso profondamente incise e sede di fenomeni carsici. La vegetazione arborea non supera i ...
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(ted. Magdeburg) Città della Germania (230.140 ab. nel 2007), capitale del Land di Sassonia-Anhalt. È posta in ottima posizione commerciale, nel punto dove il corso medio dell’Elba si spinge maggiormente [...] contro i margravi del Brandeburgo). Nelle lotte contro gli arcivescovi, M. non riuscì mai a raggiungere i privilegi amministrativi e politici di città libera dell’Impero; tuttavia il diritto di M., divenne esemplare e fu adottato da molte città della ...
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(sp. Aragón) Regione della Spagna di NE (47.650 km2 con 1.296.655 ab. nel 2007). Comunità autonoma dal 1983; comprende le province di Huesca, Teruel e Saragozza; capoluogo Saragozza. È attraversata dal [...] m, M. Perdido, 3352 m). Clima rigido, con inverni lunghi ed estati brevi e non calde; la piovosità è notevole (2000 mm) e i pascoli sono abbondanti (allevamento di bovini, ovini, equini). Montuosa e aspra anche la parte più meridionale (Sierra del ...
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Comune della prov. di Roma (125,6 km2 con 34.338 ab. nel 2008), situato in vista del Tirreno su uno sperone tufaceo spianato naturalmente, in modo da lasciare spazio per l’abitato, che ha forma di quadrilatero [...] un quartiere di abitazione, resti di un teatro romano. Nel periodo di massima fioritura edilizia sorse una cintura di santuari suburbani come quello diValle Zuccara, sede di un culto salutare legato alle acque, e quello, non anteriore al 3° sec. a ...
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Massiccio delle Alpi Graie orientali, il maggiore e il più elevato che ricada completamente in territorio italiano. È costituito da una massa di gneiss granitoidi, contornati da rocce scistose, scistoso-cristalline [...] Valle d’Aosta e la Valle dell’Orco (o di Locana). Le principali dorsali montuose che lo costituiscono sono 4: a E quella del Monveso di della Grivola (L. Binel e A. Deffeyes con L. Carrel e R. Chabod), la più alta se non la più ardua del gruppo. ...
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Città della Francia (138.800 ab. nel 2005), nel dipartimento Bouches du Rhone, in una fertile plaga della valle dell’Arc, dominata a E dalla montagna Sainte-Victoire. Mercato per gli oli, le conserve di [...] ’Italia, l’altra, che divenne in seguito il cimitero cristiano, a NO, lungo la via di Arles. Fatta eccezione per il muro bugnato del castellum, non rimane quasi nulla delle costruzioni antiche, salvo alcuni mosaici che sono conservati nel museo. Sono ...
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Città e porto della Francia (182.580 ab. nel 2006), nel dipartimento della Senna Marittima, sulla costa della Manica, all’estuario della Senna. Collegamento essenziale fra il bacino parigino e la costa, [...] , in minor misura, carbone, cotone, cereali, metalli non ferrosi, macchinari, legname e prodotti tropicali. Notevole sviluppo petroliferi vengono fatti affluire a mezzo di oleodotti alle raffinerie della bassa valle della Senna e della regione ...
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Comune della prov. di Campobasso (88,3 km2 con 7213 ab. nel 2008), situato su uno sprone alla destra della bassa valle del fiume Biferno. Conserva un impianto medievale. Monumento principale è il duomo [...] (13°-14° sec.).
Circa 1 km a E della odierna L., il cui abitato non sembra anteriore al 9° sec. d.C., in località Piano San Leonardo sono i resti (mura, anfiteatro, iscrizioni) dell’antica Larinum, originariamente città dei Frentani, più volte ...
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Valli Grandi Veronesi Corrispondono a un tratto della Pianura Padana, a forma di trapezio irregolare, compreso tra Adige, Tartaro e Po. La loro estensione (200 km2 ca.) non fu sempre la medesima, poiché [...] nell’età romana erano meno ampie che in quella medievale e i primi tentativi fatti per bonificarle non fecero che restringerle a valle e allargarle a monte. Dal 1838 al 1857 fu scavata la Fossa Maestra (47 km) che avrebbe dovuto separare le acque ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] la valle dell'omonimo affluente del Reno e resa celebre dalle sue miniere di carbone e dai suoi centri di industria pesante suo peso diveniva decisivo. La parte determinante, e non priva di conseguenze nelle vicende balcaniche, svolta dalla G. nel ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...