MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] a orientarne le scelte e a plasmarne le inclinazioni. Non a caso Schiller, Byron, W. Shakespeare, Z. Werner . 265-272; cfr. anche D. Mussi, Bibliografia della Valledi Ledro, in Biblioteca Judicariense (Tione di Trento), 1997, vol. 8, pp. 85-97; 1998 ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] nel maggio 1904 (ove tenne una lettura pubblica di Villa Gloria e della Scoperta al teatro civico di Cagliari), Pascarella recitò alcuni sonetti di Storia nostra il 14 novembre 1905 al teatro Valledi Roma, replicando il 4 marzo dell’anno dopo ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] , tanto che, rappresentata al teatro Valle nel carnevale del 1791, fu replicata per sette sere. Anche in questi casi, comunque, il D. non rinuncia ai suoi obiettivi di moralista satirico. Il fine educativo -di chiara matrice illuministica - del suo ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] (ibid. 1876) e il poema drammatico Cola diRienzo (al Valledi Roma, 1874; a stampa, Roma 1879; musicato dal Persichini). Nel 1876 veniva eletto consigliere comunale (ma non rieletto nel 1880). Frattanto continuava l'intensa attività drammaturgica ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] locali lo aveva accolto, e alla morte non ebbe alcun necrologio. Pochi furono risparmiati dai suoi memoria intorno ai professori di diplomatica e paleografia nell'Università degli Studi e nel Grande Archivio di Napoli, Valledi Pompei 1888, p. ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] di una "fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti" (Matteo 13, 42). L'inferno è chiamato Geenna (che significa "valledi l'altro mondo? I pochi cenni contenuti nei testi sacri non bastano a soddisfare le curiosità dell'uomo che si è sempre ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] di Venezìa il quale non escluse che il manoscritto fosse di epoca goldoniana; il B. quindi lo vendette al Bellotti-Bon e la sera del A genn. 1874 L'egoista per progetto fu rappresentato dalle sue tre compagnie, al Teatro Valledi Roma, al Gerbino di ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] Valledi Lamone (Faenza, Bibl. com.., ms. 41 cc. 28-29). Di questa produzione, oggi interamente perduta, resta soltanto l'eco di , come già per Bertoldi da Serravalle, a quelle di Benvenuto, che non poche volte il C. riprende e trascrive quasi alla ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] N. Tutta la fascia montana è fortemente incisa da valli glaciali che, quando non sono occupate dai ghiacciai attuali, sono percorse da fiumi (spesso immissari di grandi laghi di sbarramento morenico), che scendono al mare attraversando un vasto ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] essi ad arco fra la valle della Dâmbovița e le Porte di Ferro, angusta gola nella quale per un centinaio di km scorre il Danubio. e i Magiari, quindi anche i Turchi, rappresentò un problema non facile e solo con Stefano III il Grande (1457-1504) ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...