FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] voti: è vero però che non si occupò affatto della campagna elettorale, al punto dinon comparire mai a Perugia. Continuò con P. Vayra, Il processo del diavolo a Issime nella valledi Gressoney (ibid. 1891).
Nell'inverno 1893-94 superò una grave ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] .
La sua candidatura aveva assunto di fatto anche il significato di una risposta alla candidatura nella Sinistra indipendente dinon pochi cattolici che nel passato gli erano stati molto vicini, come M. Gozzini e R. La Valle, e che nel referendum sul ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] ennemi, s'il ne lui donne satisfaction au sujet de Casal, non seulement en s'obligeant de ne le point céder aux Espagnols, Lodi, Mantova e le guerre… nella valle del Po…, Bologna 1877, pp. 217 ss.;G.Claretta, Storia… di Carlo Emanuele II…, I, Genova ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] dei traffici da e per la valle padana), apparve sempre più impellente e giustificata la necessità di assicurarsi un varco sulla Riviera ligure, giacché Oneglia non comunicava con il Piemonte se non attraverso il territorio di Genova. Con un esercito ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] fra 1164 e 1169 una lettera di G. a Luigi VII di Francia con la quale si scusa dinon avergli ancora inviato un suo messo nel 1155 dal vescovo di Vercelli il cospicuo borgo di Trino e il castello di Castruzzone all'imbocco della valle d'Aosta, ora ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] (I, 9), nonché la detenzione e il porto d'armi da parte di quanti non appartenessero al ceto militare (I, 10; I, 11; I, 12). la Sicilia, a Cosenza per la Calabria, Terra Giordana e Valledi Crati, a Gravina per la Puglia, Capitanata e Basilicata, ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] poté forse incoraggiarlo a liberarsene: la preoccupazione dinon avere eredi maschi avrebbe in seguito spinto il , Mantova e le guerre memorabili nella valle del Po, Bologna 1877, pp. 130-133; A. Portioli, La Zecca di Mantova, II, Mantova 1879, pp. ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] II, e chiusi a Roma in Castel Sant'Angelo, donde non uscirono che nel 1471, alla morte del pontefice. L'A. Bassano di riserva, da Longarone, ad onta della neve altissima, per la valledi Zoldo, attraverso la forcella di Cibiana, si cala a Valledi ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] due nomine così che "solo l'opportunità politica dinon creare una carica nuova e straniera alla costituzione di Roccapizzo e Carceri, di un nuovo Comune presso le più fertili ma spopolate terre della valle del fiume Sangro, a cui fu dato il nome di ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] tra Brunico (Bruneck) e Monguelfo (Wels-berg), la valledi Casiesi. Nel diploma relativo, il sovrano non definisce Poppone "vescovo eletto di Roma", ma lo indica solo come vescovo di Bressanone. Lo qualifica tuttavia "Nostri fidelis", e sottolinea ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...