Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] 5 punti inferiore alla media nazionale sono tutte nell’Italia centro-settentrionale: Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lazio.
Il quadro generale, al netto delle riserve precedentemente accennate, è ...
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Economia e società tra legale e illegale
Rocco Sciarrone
Luca Storti
Temi e coordinate dell’analisi
L’illegalità è uno dei fattori che più incidono sui processi di sviluppo economico, sui livelli di [...] (tab. 3): i livelli più elevati si registrano infatti nelle regioni a statuto speciale del Nord (Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige) e in quelle regioni del Sud che si contraddistinguono come aree di insediamento tradizionale ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] della legge, La terra trema (1948) di Visconti e Salvatore Giuliano (1962) di Rosi. Il quale gli sembra l’esito migliore maggio, quando a essere contattata è stata la Film commission della Valle d’Aosta. Da allora, è stato realizzato circa un film ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] e in un pendaglio bronzeo da Oliveto Citra nell'alta valle del Sele. Più frequente è il tipo di volto a Taramelli, in Boll. d'Arte, v, 1925, p. 42 ss., fig. 6 s. Giove a Villa Giulia: G. Q. Giglioli, art. cit., p. 189, tav. 45, 2. Ercole a Berlino: K. ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] sociali, arrivando anche a distinguere – come fece la marchesa Giulia Falletti di Barolo – tre tipi di istituti religiosi: uno Lombardia ne contava 2.167, il Veneto 1.406, il Piemonte-Valle d’Aosta 1.140, il Lazio 1.006, mentre le regioni ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] regioni a statuto speciale (quattro, per la precisione) e due province autonome. È infatti innegabile che Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Sardegna e le Province Autonome di Trento e di Bolzano sono entità regionali e provinciali molto ...
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Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
Paolo Magaudda
Marco Santoro
Il consumo culturale come pratica sociale
Esaminare il consumo culturale in Italia, e in particolare nelle regioni italiane, [...] tra Centro-Nord (sopra la media nazionale, a esclusione di Valle d’Aosta, Umbria e Lazio) e Sud (tutte le segnata dalla presenza del Trentino-Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia, due regioni non solo al confine con altre culture nazionali, ma ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] padre quasi nascostamente provvide a dargli in moglie la marchesina Giulia Riccardi Vernaccia (23 sett. 1811). Il matrimonio, al epistolare, con i "neoguelfi" napoletani (laici come A. della Valle di Casanova e F. Persico, od ecclesiastici come A. ...
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L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] ‒ reduce dai successi della Giulietta prima e della Giulia poi, alla ricerca di un’ulteriore espansione della effetti. Nel 1978 ci fu una grande mobilitazione di operai della valle con il presidio di piazza Barberini a Roma. Dopo un massiccio ...
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Una rivoluzione silenziosa: i cambiamenti demografici delle regioni italiane
Silvana Salvini
La popolazione italiana del secondo dopoguerra ha vissuto cambiamenti importanti. Accanto a una crescita [...] più di 5 milioni di residenti). Umbria, Basilicata, Molise e Valle d’Aosta, collocate in zone alpine e lungo l’Appennino, quasi il 27%). A elevato invecchiamento risultano anche il Friuli Venezia Giulia (46 anni di età media con un 23,4% di ...
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traminer
tramìner s. m. (ted. Traminer 〈tramiinër〉). – Vitigno coltivato nell’Alto Adige (ma anche altrove, spec. nella valle dell’Isonzo e nel Collio, e in Alsazia), che riceve il nome dal comune di Termeno sulla strada del Vino (ted. Tramin...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...