SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] restauro di statue antiche (in particolare per Andrea della Valle e Isabella d’Este), portò a termine la Madonna da Vinci, Münster 2008; Ch.L. Frommel, Vicino Orsini, Giulia Farnese e la regia architettonica di Raffaello da Montelupo nel Sacro Bosco ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] In palazzo Trulli (demolito) nei pressi di S. Andrea della Valle vi era una volta dipinta da Passeri, il cui bozzetto fu 33-36, pp. 237-256; G. Borghini, S. Caterina da Siena a Via Giulia (1766-1776), in Storia dell’arte, 1984, n. 52, p. 215; R. ...
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VIGOROSO da Siena
Raffaele Marrone
Non ne conosciamo la data e il luogo di nascita, né abbiamo informazioni sicure sull’identità dei suoi genitori. Stando a Ettore Romagnoli (I, ante 1835, 1976, p. [...] 109, nota 3) ed edita più tardi da Giulia Sinibaldi e Giulia Brunetti (1943, p. 279), consiste nella registrazione comunale degli Intronati, C.IV.6), p. 6; G. della Valle, Lettere sanesi di un socio dell’Accademia di Fossano sopra le belle arti ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] Chioggia, in Annali d’architettura, I (1989), pp. 96-104; P. Valle, T. T. e l’architettura civile. Venezia e il Settecento: diffusione in viaggio, 1750-1900. Presenze foreste in Friuli Venezia Giulia, Udine 2006, pp. 190-226; Iid., Un’architettura ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] eseguì un quadro con S. Gaetano da Thiene per S. Andrea della Valle, opera perduta e già rovinata nel 1671 quando L. Bernasconi vi dipinse capo è Giuseppe figlio del C. che è sposato con una Giulia, ha due figli, Andrea e Girolamo; con loro vive un ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] tre); Eupatra (libretto probabilmente di G. Faustini; Roma, teatro Valle, 3 genn. 1730; nove arie sono conservate presso la Bibl Jommelli, fu nominato coadiutore di P. P. Bencini alla cappella Giulia di S. Pietro (giugno 1754) e, alla morte di quest ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] di Stern e del più giovane dei Camporese, e il teatro Valle, diretto dal secondo su progetto di Giuseppe Valadier.
Nel 1821 un tempio in antis, da Poletti denominato «sacrario della Gente Giulia» (Luigi Poletti architetto, 1992, p. 129), di cui ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] Roma, ebbe dal 1937 la responsabilità del Museo etrusco di Villa Giulia, dove curò l’allestimento delle sale di Veio e di Vulci; apposite sedi editoriali (Civiltà arcaica dei Sabini nella valle del Tevere, Contributi alla storia degli studi etruschi ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] al C. e al Gaulli che sarebbero così entrambi tributari alla cupola del duomo di Parma e al Lanfranco di S. Andrea della Valle e di S. Carlo ai Catinari. Quanto agli affreschi che il C. avrebbe fatto in palazzo Colonna, allo stato attuale degli studi ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] molte note parzialmente o totalmente fitogeografiche riguardanti la Valle del Cecina, le stazioni dei serpentini in Toscana dell'inverno 1928-29, la vegetazione forestale della Venezia Giulia e della Lombardia. La rivista Alpe ospitò per lunghi ...
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traminer
tramìner s. m. (ted. Traminer 〈tramiinër〉). – Vitigno coltivato nell’Alto Adige (ma anche altrove, spec. nella valle dell’Isonzo e nel Collio, e in Alsazia), che riceve il nome dal comune di Termeno sulla strada del Vino (ted. Tramin...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...