NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] alto cranio e occhi obliqui, sia in un'altra di Villa Giulia i cui volti sono più marcati da una corta barba. Simile struttura Leagros, a cui si avvicinano quelle di una kỳlix da Valle Trebba a Ferrara, che sono massicce, con pronunciata calvizie. ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] le due colline, da cui usciva la strada verso la valle del Meandro, e quella sotto le pendici settentrionali del Pion, in onore di Augusto, di Livia, di Agrippa e di Giulia. Era costituito da una sala quadrangolare aperta verso E: una parete ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] Firenze 1950, p. 129. Le maschere demoniache si ritrovano congiunte con lastre di rivestimento fittili (esemplari a Villa Giulia, acq. 1916, all'Antiquarium Comunale di Roma, al Vaticano, v. E. A. Andrén, Architectural Terracottas from Etrusco-Italic ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] della metà del sec. II, scoperto nel 1959. Lungo la Valle delle Tombe, dal lato N, sono visibili le rovine dell'acquedotto da statue dei familiari di Settimio Severo, la cui moglie Giulia Domna era figlia del gran sacerdote di Emesa. Le iscrizioni ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] Italia negli scavi condotti a Rocca San Felice, nella valle di Ansanto, in provincia di Avellino.
Da questi anche il compasso.
Dall'Etruria nonché da Palestrina (Museo di Villa Giulia, Roma) proyengono oggetti da toletta e d'ornamento della fine del ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] etrusco inciso sopra, ambedue ora al Museo di Villa Giulia. Il materiale dei cimiteri manca per la maggior parte pp. 67-68. Casalaccio: R. Vighi, in Not. Scavi, 1935, pp. 39-63. Valle la Fata: E. Stefani, in Not. Scavi, 1929, pp. 330-335: 1934, pp. ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] ma oltremodo raro, come nelle culture del ferro nella valle padana. Nel III periodo La Tène lo s. G. Matthies, Die Praenestinische Spiegel, Strasburgo 1912; A. Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918, p. 397 ss.; A. De Ridder, in Dict. Ant., IV, ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] in Italia si estese all'ultimo lembo della dominazione gota nella valle dell'alta Drava.
La provincia norica era limitata a N corazzato di Eliogabalo (?) e con una statua panneggiata di Giulia Mamea (?), ambedue della prima metà del III sec., come ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum: Magdalensberg
Gernot Piccottini
Magdalensberg
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (1058 m), il secondo fra [...] tribù noriche ai membri della famiglia imperiale – Livia, Giulia, Giulia Minore – e forse allo stesso Augusto. Tali iscrizioni Norico, quella più fortemente romanizzata, vennero fondate a valle città romane autonome di impianto regolare. Esse sorsero ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] fin da quando, sullo scorcio dell'età monarchica, ne fu bonificata la valle, il vero grande m. di vendita al minuto di ogni genere dopo l'incendio del 210 a. C., nella Basilica Giulia, veteres nella Basilica Emilia). E lo conferma il fatto ...
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traminer
tramìner s. m. (ted. Traminer 〈tramiinër〉). – Vitigno coltivato nell’Alto Adige (ma anche altrove, spec. nella valle dell’Isonzo e nel Collio, e in Alsazia), che riceve il nome dal comune di Termeno sulla strada del Vino (ted. Tramin...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...