Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] buon esempio è offerto da Wallertheim, sito all'aperto della media valle del Reno, risalente a circa 100.000 anni fa. Nel per ottenere i bifacciali. Molto più tardi, nell'ultimo glaciale, in una zona altrettanto carente di risorse adatte, il Salento ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] cicloni atlantici e le loro influenze sulle condizioni isobariche nella Valle del Po, risultandone per la prima volta posta in del clima derivò quel vasto studio su Le cause dell'era glaciale (Pavia 1895: valse al D. il premio Cagnola dell'Istituto ...
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FANTOLI, Gaudenzio
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Nacque a Milano il 4 luglio 1867 da Angelo, ingegnere e ufficiale del genio militare, e da Virginia Belloni. Dopo aver completato la formazione scolastica presso l'istituto tecnico [...] ! del 20 dic. 1911 col titolo L'uomo, la natura e la valle padana, riprendendo l'opinione di E. Bonardi, affermava che l'origine della pianura padana era dovuta all'azione pluvio-glaciale, che essa cioè era stata formata dalle alluvioni del Po e dei ...
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GASTALDI, Bartolomeo
Nicoletta Morello
Nacque a Torino il 10 febbr. 1818, da Bartolomeo, avvocato del foro torinese, e Maria Volpato, sorella del celebre incisore. Fin da ragazzo compì ripetute escursioni [...] sarebbero stati molto più estesi di oggi. Nello studio condotto con Martins sui terreni più superficiali della valle del Po presso Torino, il G. individuava l'origine glaciale delle antiche morene di Rivoli, Ivrea, Sesto Calende, e dei terreni ...
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DAL PIAZ, Giorgio
Bruno Accordi
Nacque a Feltre (Belluno) il 29 marzo 1872 da Basilio e da Corona D'Alberto in una famiglia oriunda della Valle di Non. Pur coltivando con grande passione gli studi geologici, [...] paleontologia anche di altri periodi, come quelle sull'esistenza del Pliocene marino nel Veneto, sul Glaciale del Bellunese, sugli avanzi morenici prewurmiani nella Valle del Brenta e sui colli Berici, sulle grotte e il carsismo del bellunese, su una ...
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CASTIGLIONI, Bruno
Cesare Lippi-Boncambi
Nacque a Milano il 12 maggio 1898 da Oreste e Luigia Alessi. Nel 1915, all'età di 17 anni, chiese di partecipare alla prima guerra mondiale, seguendo in tal [...] osservazioni.
In esse, come nei due scritti sulla genesi della Valle del Biois, il C. riprende uno studio che era rimasto 1-48).
Tra le opere di maggior interesse ricordiamo: Le tracce glaciali del Col Visentin presso Belluno, in Atti d. Acc. scient. ...
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bacino
bacino [Der. del lat. scient. bac(c)inum, di probabile origine gallica] [FTC] [MCF] Nelle costruzioni idrauliche, impianto a forma di vasca che può avere svariate funzioni: (a) può servire, interposto [...] piena di un fiume allo scopo di deprimere i livelli di piena a valle (b. di espansione); inoltre: (e) b. di carico, la raccolgono le acque che defluiscono verso il torrente; (b) b. glaciale, nel quale si radunano le nevi dei versanti dei monti che lo ...
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Imponente sistema montuoso, il più elevato della Terra con numerose cime oltre i 6000 m e alcune superiori agli 8000. Si sviluppa per 2400 km, con una larghezza media di 200-250 km, tra l’Indo a O e il [...] dello scontro tra le due masse si ritrovano nelle alte valli dell’Indo e del Brahmaputra, lungo un allineamento di lembi nel Kashmir, il Khumbu nella regione dell’Everest. Il sistema glaciale alimenta una fitta rete di corsi d’acqua che si articola ...
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Savoia (fr. Savoie) Regione storica delle Alpi Occidentali, politicamente appartenente alla Francia e confinante con l’Italia e la Svizzera. Il nome sembra derivi da una radice sap «abete». I suoi limiti [...] lacustri, per lo più di origine glaciale, sia i minori disseminati nelle alte valli, sia i maggiori (laghi di Annecy quarto della superficie della regione, primeggiano i cereali (mais nelle valli più assolate, frumento al di sotto dei 600 m, segale ...
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(cinese Holin) Catena montuosa dell’Asia centrale, divisa tra Pakistan, Cina e India. Si sviluppa in direzione NO-SE per circa 400 km e ha una larghezza media di 150-200 km; è limitata a S e a SO dall’Himalaya [...] conoidi di deiezione fluviale e le antiche morene, testimoni di un glacialismo quaternario molto più esteso di quello attuale. Le aree di maggiore attrazione antropogeografica sono le valli dell’Indo e di alcuni suoi affluenti (Shigar, Shayok), dov’è ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
circo
s. m. [dal lat. circus «circonferenza, orbita; circo»] (pl. -chi). – 1. Edificio a pianta allungata, con uno dei lati brevi semicircolare e l’altro rettilineo, destinato, nel mondo romano, alle corse dei carri, alle lotte dei gladiatori...