CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] appieno la lingua francese". Abbastanza sicura è la datazione del suo ritorno nel Bergamasco, intorno al 1717; da quell'anno non si mosse più dai luoghi natii, se non per qualche rapido viaggio a Venezia e a Milano, marito e padre affettuoso (s'era ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] costituito da mini fondi, nel cui ambito si era mosso il L. fino ad allora. Tale esperienza avveniva nelle delle trasformazioni fondiarie nei comprensori dei consorzi di Metaponto e della valle del Bradano. Relazione al Consiglio dei delegati del 9.11 ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] era avvenuto nel corso della guerra che il patriarca aveva mosso nel 1298 alla Serenissima per la questione istriana, quando, che aveva sin'allora governato in Val Pusteria e nell'alta valle della Drava. Ad ogni modo, nel lungo periodo Venezia può ...
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SALUZZO DI MONESIGLIO, Alessandro
Piero Del Negro
conte. – Nacque il 12 ottobre 1775 a Torino dal conte Giuseppe Angelo e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Cassotti dei conti di Casalgrasso.
Il [...] dozzina d’anni più tardi confluito nelle sue memorie.
Nel frattempo, grazie a un amico, Giuseppe Antonio Piccono della Valle di Mosso, che allora reggeva di fatto il ministero degli Esteri, Saluzzo aveva ottenuto dal nuovo re Carlo Felice – che pure ...
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VICO, Enea Giovanni
Francesca Mariano
– Nacque a Parma il 29 gennaio 1523, figlio di una Felicita e di Francesco (Bodon, 1997, p. 15).
Discendente di una nobile famiglia ormai in declino, a seguito [...] il Belvedere Vaticano e in altre raccolte, come quella dei Della Valle, a cui certamente ebbe libero accesso. Tra i primi lavori , autore anche lui di un saggio sulla numismatica. Mosso da un eclettico interesse antiquario, nel 1559 Vico studiò ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] Rovereto Può agevolmente spiegare come il B. non si sia mosso dal paese natale. Egli ebbe ben presto un successo notevole delle Laste; è presente a Riva e in moltissime chiese della Valle Lagarina: a Mori, Isera, Brancolino, Nogaredo, Villa, a ...
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UDALRICO
Giovanni Araldi
(Oldericus, Oudalricus, Uldaricus, Gualdaricus, Waldaricus ecc.). – Nacque in Baviera (s’ignora il luogo esatto) presumibilmente entro i primi due decenni dell’XI secolo. Nulla [...] IX, il papa all’ombra del quale aveva mosso i passi più importanti nella carriera ecclesiastica e chiesa perduta di San Leone IX di Benevento, in Le epigrafi della Valle di Comino. Atti dell’undicesimo Convegno epigrafico cominese, Sora-Atina... 2014 ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] , con il quale erano stati concessi al monastero il Prato della Valle e le aree circostanti (cfr. Rigon, 1980, pp. 61 s testimonianze, si può certamente sostenere che il L. si sia mosso da Padova per timore della spregiudicatezza di Ezzelino, che non ...
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MICHELINI, Giovanni Battista
Daniela Baldascini
– Nacque a Foligno, da cui il soprannome «il Folignate», nel 1606.
La data si desume da un documento del 1664, riguardante un progetto di affresco della [...] ovali, caratterizzate da un panneggio arioso e mosso, che rimanda allo stile del contemporaneo pittore pittore da Foligno. Il volto dell’uomo dietro la maschera dell’arte, in Archivi in Valle Umbra, IV (2002), 1-2, p. 106; V. Cruciani, La chiesa e il ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] . Se non che un appunto che non può essergli mosso con fondatezza è proprio quello di mancanza di obiettività. localizzare per la prima volta centri italico-romani soprattutto nella Valle Peligna (Saggio archeol. sulla ubicazione di alcuni oppidi, ...
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stallo1
stallo1 s. m. [dal germ. *stall, da cui anche stalla]. – 1. Ampio sedile di legno, per lo più dotato di braccioli e spalliera, disposto in serie di varî elementi, spesso artisticamente pregevoli, allineati a formare un complesso in...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...