SIMONE da Camerino
Laura Gaffuri
SIMONE (Simonetto) da Camerino. – La nascita può essere collocata tra il 1392 e il 1404; nel 1452 la documentazione lo definiva ultraquarantenne (Bullarium..., a cura [...] originata nel 1428 da un’apparizione miracolosa, aveva mosso i primi passi in un contesto prevalentemente aristocratico influenzato l’ospedale padovano di S. Marco in Prato della Valle, donato all’Ordine agostiniano dal benedettino e vescovo di ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] duca di Benevento (839), suo fratello Siconolfo si era mosso contro il tesoriere Radelchi il quale, pretendendo anch'egli alla da Landonolfo, impadronendosi di alcuni territori siti nell'alta valle del Liri, con le città di Sora, Arpino, Vicalvi ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] guerra, contromanovrò in seguito con un'abile imboscata nella valle settentrionale della Drina. Lo Zenevesi riuscì, anche se Maddalena. È certo, comunque, che aspirò al potere politico mosso non solo da aspirazioni economiche, ma anche da ambizioni ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] di far percorrere ad un reparto di cavalleria la valle del Golo per raggiungere il loro capo e sollecitarne il terre di Nebbio, deciso a rimanere neutrale.
In seguito venne mosso rimprovero al Doria di non essersi mostrato più condiscendente col C ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] Hacienda de Colón a Puebla (1857-58: ubicazione ignota); El valle de México desde el cerro de Tenajo (1870: Città del Messico educazione artistica a carattere sistematico pubblicate in Messico.
Mosso da interessi di ordine scientifico, nel 1868 visitò ...
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MONTERIN, Umberto
Claudio Smiraglia
MONTERIN, Umberto. – Nacque a Gressoney, in provincia di Aosta, il 20 dicembre 1887, da Alberto e da Maria Cristina Squinobal.
La nascita avvenne nell’antica casa [...] m della Punta Gnifetti del Monte Rosa. Come direttore potenziò, fra l’altro, l’Istituto Angelo Mosso, situato a 2901 m fra il Piemonte e la Valle d’Aosta, che venne inaugurato il 27 agosto 1907 alla presenza della regina Margherita.
Nel 1932 conseguì ...
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DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] il governo genovese e Carlo d'Angiò, il cui esercito si era mosso contro le Riviere, il D. fu inviato come vicario in aiuto di consorteria dei marchesi del Bosco per il controllo della Valle d'Orba. Nello stesso anno assistette alcuni esponenti della ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] sugli spigoli più spericolati dei suoi altari -, nelle mosse ardite e sciolte, nelle membra e nei corpi sanamente Comune di Chiari, Brescia 1898, p. 204; G. Zambetti, La valle Calepio illustrata, Bergamo 1905, p. 125; E. Fornoni, Alzano Maggiore, ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] prese parte all'assedio di Brisighella e alla conquista della valle del Lamone, intervenendo poi alla battaglia di Granarolo e '11 aprile. Riunito nuovamente l'esercito del papa, esso venne mosso ancora su Bologna, che il 10 giugno si arrese, sembra ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] per assumere la funzione di capo stazione di San Vincenzo Valle Roveto (L'Aquila), dove riprese in pieno la sua disgregatore del fascismo che il gerarca fascista gli aveva mosso. Fu il momento della definitiva emarginazione politica del Corradetti ...
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stallo1
stallo1 s. m. [dal germ. *stall, da cui anche stalla]. – 1. Ampio sedile di legno, per lo più dotato di braccioli e spalliera, disposto in serie di varî elementi, spesso artisticamente pregevoli, allineati a formare un complesso in...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...