ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] a lavarsi le mani; il secondo riferisce invece che A. si mosse quando venne a sapere di un progetto del re di accecarlo. È cui fosse possibile fare costante affidamento, a presidio dell'alta valle dell'Aniene. I privilegi papali, tutti di Leone VII, ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] . pp. 701-714; G. Tarozzi, E. D., Trieste 1908; G. Della Valle, E. D., Roma 1908; F. Turati, Il monumento che gli dobbiamo, in Catania 1921; I. Maretto Zenari, E. D., Vicenza 1924; M. Mosso, I tempi del Cuore, Milano 1925; P. Villari, L'Italia e la ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] le stelle fa danzare. / Se non sei tu pure mosso, non appartieni al tutto».
Le ultimissime composizioni fanno riferimento in incontro di Luigi Pestalozza con Castiglioni a Reggio Emilia, teatro Valli, per la serie La musica in Italia dal 1945 a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] territori malatestiani, contro i quali si era mosso anche Guidantonio da Montefeltro. La capitolazione dei d'Aragona. Il M., che intanto aveva recuperato i castelli della valle del Cesano, nel 1459 fu costretto a riconsegnarli perché il 6 agosto ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] aprile 1603, passerottiano nell’impaginazione e più mosso nella pennellata.
Alla morte del cardinale Agucchi, S. Ignazio e quelli per la facciata di S. Andrea della Valle (Windsor); il portale di palazzo Lancellotti; l’altare della cappella Porfirio ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] nel novembre 1669. La statua, dal ricco e mosso panneggio realizzato a pieghe parallele, si adegua abbastanza Rome, Roma 1910, pp. 257 s., 424-429; Uno scultore secentista della Valle d'Intelvi, in Arte ital. decorativa e industriale, XIX (1910), 11, ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] la giovane Virginia Sella (1848-1876), figlia di Secondo Giovanni Battista, cugino di Quintino, notaio e sindaco di Valle Superiore Mosso. Dal loro legame il 5 novembre 1872 nacque Francesco, che morì precocemente poco prima della madre, deceduta per ...
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ZUCCHELLI (Zuchelli), Carlo
Saverio Lamacchia
Nacque a Londra il 28 gennaio 1795 da Tommaso, maestro di ballo (Giumanini, 2002), e dall’inglese Geltrude Baye; in un documento dell’Archivio storico del [...] e L’italiana in Algeri, ossia il Pampaluco (Mustafà) nel teatro Valle di Roma. Nella primavera 1820 fu al teatro Nuovo di Trieste, 144/B). Nella Società del Casino di Bologna – lì aveva mosso i primi passi, ancora studente, il 12 novembre 1815 – si ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] tregua al nemico lo portava a presidiare incessantemente la valle dell'Arno ma anche a organizzare spedizioni più lontano non era in grado di fermarlo, si limitò a sorvegliare le mosse inviando pattuglie in tutte le località che il F. avrebbe ...
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CROCCO, Gaetano Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 26 ott. 1877 da Luigi e Brigida Basile. Terminato il liceo classico nel corso del quale mostrò spiccate attitudini per le lettere e le scienze, [...] autunno del 1908, parecchi voli, tra cui quello da Vigna di Valle (base di partenza) a Roma.
La denominazione "semirigido" derivava
La prima elica costruita dal C. aveva un diametro di 2 m, era mossa da un motore FIAT da 34 CV a 1.200 giri al primo e ...
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stallo1
stallo1 s. m. [dal germ. *stall, da cui anche stalla]. – 1. Ampio sedile di legno, per lo più dotato di braccioli e spalliera, disposto in serie di varî elementi, spesso artisticamente pregevoli, allineati a formare un complesso in...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...