SALUZZO DI MONESIGLIO, Alessandro
Piero Del Negro
conte. – Nacque il 12 ottobre 1775 a Torino dal conte Giuseppe Angelo e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Cassotti dei conti di Casalgrasso.
Il [...] dozzina d’anni più tardi confluito nelle sue memorie.
Nel frattempo, grazie a un amico, Giuseppe Antonio Piccono della Valle di Mosso, che allora reggeva di fatto il ministero degli Esteri, Saluzzo aveva ottenuto dal nuovo re Carlo Felice – che pure ...
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VICO, Enea Giovanni
Francesca Mariano
– Nacque a Parma il 29 gennaio 1523, figlio di una Felicita e di Francesco (Bodon, 1997, p. 15).
Discendente di una nobile famiglia ormai in declino, a seguito [...] il Belvedere Vaticano e in altre raccolte, come quella dei Della Valle, a cui certamente ebbe libero accesso. Tra i primi lavori , autore anche lui di un saggio sulla numismatica. Mosso da un eclettico interesse antiquario, nel 1559 Vico studiò ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] Rovereto Può agevolmente spiegare come il B. non si sia mosso dal paese natale. Egli ebbe ben presto un successo notevole delle Laste; è presente a Riva e in moltissime chiese della Valle Lagarina: a Mori, Isera, Brancolino, Nogaredo, Villa, a ...
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UDALRICO
Giovanni Araldi
(Oldericus, Oudalricus, Uldaricus, Gualdaricus, Waldaricus ecc.). – Nacque in Baviera (s’ignora il luogo esatto) presumibilmente entro i primi due decenni dell’XI secolo. Nulla [...] IX, il papa all’ombra del quale aveva mosso i passi più importanti nella carriera ecclesiastica e chiesa perduta di San Leone IX di Benevento, in Le epigrafi della Valle di Comino. Atti dell’undicesimo Convegno epigrafico cominese, Sora-Atina... 2014 ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] , con il quale erano stati concessi al monastero il Prato della Valle e le aree circostanti (cfr. Rigon, 1980, pp. 61 s testimonianze, si può certamente sostenere che il L. si sia mosso da Padova per timore della spregiudicatezza di Ezzelino, che non ...
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MICHELINI, Giovanni Battista
Daniela Baldascini
– Nacque a Foligno, da cui il soprannome «il Folignate», nel 1606.
La data si desume da un documento del 1664, riguardante un progetto di affresco della [...] ovali, caratterizzate da un panneggio arioso e mosso, che rimanda allo stile del contemporaneo pittore pittore da Foligno. Il volto dell’uomo dietro la maschera dell’arte, in Archivi in Valle Umbra, IV (2002), 1-2, p. 106; V. Cruciani, La chiesa e il ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] . Se non che un appunto che non può essergli mosso con fondatezza è proprio quello di mancanza di obiettività. localizzare per la prima volta centri italico-romani soprattutto nella Valle Peligna (Saggio archeol. sulla ubicazione di alcuni oppidi, ...
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SIMONE da Camerino
Laura Gaffuri
SIMONE (Simonetto) da Camerino. – La nascita può essere collocata tra il 1392 e il 1404; nel 1452 la documentazione lo definiva ultraquarantenne (Bullarium..., a cura [...] originata nel 1428 da un’apparizione miracolosa, aveva mosso i primi passi in un contesto prevalentemente aristocratico influenzato l’ospedale padovano di S. Marco in Prato della Valle, donato all’Ordine agostiniano dal benedettino e vescovo di ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] duca di Benevento (839), suo fratello Siconolfo si era mosso contro il tesoriere Radelchi il quale, pretendendo anch'egli alla da Landonolfo, impadronendosi di alcuni territori siti nell'alta valle del Liri, con le città di Sora, Arpino, Vicalvi ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] guerra, contromanovrò in seguito con un'abile imboscata nella valle settentrionale della Drina. Lo Zenevesi riuscì, anche se Maddalena. È certo, comunque, che aspirò al potere politico mosso non solo da aspirazioni economiche, ma anche da ambizioni ...
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stallo1
stallo1 s. m. [dal germ. *stall, da cui anche stalla]. – 1. Ampio sedile di legno, per lo più dotato di braccioli e spalliera, disposto in serie di varî elementi, spesso artisticamente pregevoli, allineati a formare un complesso in...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...