COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] ai re cattolici, che non era dotto. Fu un autodidatta, mosso, secondo una sua espressione, da una immensa curiosità verso i segreti fatto costruire il forte di Santo Tomas in mezzo a una valle che chiamò, Vega real, vicino a corsi d'acqua auriferi, ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] che vi si ritirò in quell'anno. Il convento si apre a valle con un prospetto ad ali porticate su due livelli, un tempo coronato attribuito a F. oramai concordemente, dove il panneggio mosso all'antica produce un effetto di chiaroscuro più pittorico ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] dal marito, con il quale poi - nel maggio successivo - mosse alla volta di Gesualdo. Seguirono anni di sofferenze, per il pessimo luce a tutti gli altri nel cantare affettuoso" (P. Della Valle, in Solerti, cit.) e che s'avventura per strade nuove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] la persuasione – non infondata – che quel dibattito, mosso da ragioni politiche, miri a far arretrare il movimento , Storia del socialismo italiano, 2° vol., Dalle prime lotte nella Valle Padana ai fasci siciliani, Torino 1997, pp. 289-368.
S. ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] incarico, fu trasferito alla brigata «Garibaldi» sita nelle valli di Lanzo. Come già con la precedente brigata partecipò a il segretario comunista apportò al testo gramsciano, mosso soprattutto dalla preoccupazione di non provocare un rigetto ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] suo governo, nel medesimo ambiente in cui si era mosso Filiberto; e sino all'autunno 1505 prevalsero sui Piemontesi Fermarsi su quel tanto di Piemonte che rimase sabaudo, e sulla Valle d'Aosta e sul Nizzardo, non significa tuttavia un discorso meno ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] l'attenzione di tutta la Toscana era rivolta alle mosse di Ludovico il Bavaro, di cui si dava per A. dei fuorusciti pistotesi di parte imperiale e di alcune comunità della valle del Vincio, Borra e della Valdinievole superiore, in Bull. stor. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] del Reno», come gli Orsini discendevano dalla non meno «barbara» valle di Spoleto (Bucolicum carmen, cit., V, 137-40). dalla brutale necessità di governare la malvagità umana. L’accusa mossa ai Visconti di vivere «delle fatiche dei poveri e delle ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Bacchelli si è espressa con singolare, sorprendente sincerità». Invenzione mossa da un cenno dei Vangeli è la storia di Itamar ; Il sommergibile, Milano 1978), fino a In grotta e in valle (Milano 1980).
Anche l’antico e mai dismesso interesse per il ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] a lavarsi le mani; il secondo riferisce invece che A. si mosse quando venne a sapere di un progetto del re di accecarlo. È cui fosse possibile fare costante affidamento, a presidio dell'alta valle dell'Aniene. I privilegi papali, tutti di Leone VII, ...
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stallo1
stallo1 s. m. [dal germ. *stall, da cui anche stalla]. – 1. Ampio sedile di legno, per lo più dotato di braccioli e spalliera, disposto in serie di varî elementi, spesso artisticamente pregevoli, allineati a formare un complesso in...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...