BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] guerra, contromanovrò in seguito con un'abile imboscata nella valle settentrionale della Drina. Lo Zenevesi riuscì, anche se Maddalena. È certo, comunque, che aspirò al potere politico mosso non solo da aspirazioni economiche, ma anche da ambizioni ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] di far percorrere ad un reparto di cavalleria la valle del Golo per raggiungere il loro capo e sollecitarne il terre di Nebbio, deciso a rimanere neutrale.
In seguito venne mosso rimprovero al Doria di non essersi mostrato più condiscendente col C ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] Hacienda de Colón a Puebla (1857-58: ubicazione ignota); El valle de México desde el cerro de Tenajo (1870: Città del Messico educazione artistica a carattere sistematico pubblicate in Messico.
Mosso da interessi di ordine scientifico, nel 1868 visitò ...
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DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] il governo genovese e Carlo d'Angiò, il cui esercito si era mosso contro le Riviere, il D. fu inviato come vicario in aiuto di consorteria dei marchesi del Bosco per il controllo della Valle d'Orba. Nello stesso anno assistette alcuni esponenti della ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] sugli spigoli più spericolati dei suoi altari -, nelle mosse ardite e sciolte, nelle membra e nei corpi sanamente Comune di Chiari, Brescia 1898, p. 204; G. Zambetti, La valle Calepio illustrata, Bergamo 1905, p. 125; E. Fornoni, Alzano Maggiore, ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] prese parte all'assedio di Brisighella e alla conquista della valle del Lamone, intervenendo poi alla battaglia di Granarolo e '11 aprile. Riunito nuovamente l'esercito del papa, esso venne mosso ancora su Bologna, che il 10 giugno si arrese, sembra ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] per assumere la funzione di capo stazione di San Vincenzo Valle Roveto (L'Aquila), dove riprese in pieno la sua disgregatore del fascismo che il gerarca fascista gli aveva mosso. Fu il momento della definitiva emarginazione politica del Corradetti ...
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GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] giorno il conte Carlo Borromeo nel paesino di Cressa, mosso a curiosità proprio dalla fama di santità del parroco 'umile servo di Dio B. G. preposto di Varallo e vicario generale di Valle di Sesia, Padova 1747 (nuova ed. critica a cura di A. Stoppa, ...
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CORBELLINI, Paolo (Giovanni Paolo Adalberto)
Gaetano Panazza
Figlio del celebre stuccatore Giacomo Antonio, nacque a Praga il 24 apr. 1711.
Le notizie biografiche oggi note di questo modesto pittore [...] assume nelle scene un senso compositivo più mosso (anche se non dirado slegato), ambientandole Roiter, Tempo e arte in Valcamonica, Breno 1970, p. 133; C. Masero, Alta Valle Camonica, Ponte di Legno, Passo del Tonale, Milano 1971, pp. 150, 157; ...
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CANEFRI, Cesare Nicola Maria
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 15 apr. 1710 da Francesco e da Marianna Anfossi, secondogenito di quattro figli. Compì gli studi vestendo l'abito clericale, [...] il riconoscimento di propri benefici e diritti. Mosso dall'ambizione il C. stesso, vantando tradizioni , A. Manno, Ilpatriziato subalpino, III (dattiloscritto), p. 260; C. A. Valle, Storia di Alessandria, IV, Torino 1855, pp. 248 s.; V. Promis, ...
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stallo1
stallo1 s. m. [dal germ. *stall, da cui anche stalla]. – 1. Ampio sedile di legno, per lo più dotato di braccioli e spalliera, disposto in serie di varî elementi, spesso artisticamente pregevoli, allineati a formare un complesso in...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...