CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] 'idea di recarsi a Roma. Da Vienne si discende infatti facilmente la valle del Rodano e la via per l'Italia è vicina. C. V a Lione da Filippo il Bello.
C. V, da Lione, mosse in direzione di Bordeaux, dove non venne però accolto con particolare calore ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] dal marito, con il quale poi - nel maggio successivo - mosse alla volta di Gesualdo. Seguirono anni di sofferenze, per il pessimo luce a tutti gli altri nel cantare affettuoso" (P. Della Valle, in Solerti, cit.) e che s'avventura per strade nuove ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] incarico, fu trasferito alla brigata «Garibaldi» sita nelle valli di Lanzo. Come già con la precedente brigata partecipò a il segretario comunista apportò al testo gramsciano, mosso soprattutto dalla preoccupazione di non provocare un rigetto ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] suo governo, nel medesimo ambiente in cui si era mosso Filiberto; e sino all'autunno 1505 prevalsero sui Piemontesi Fermarsi su quel tanto di Piemonte che rimase sabaudo, e sulla Valle d'Aosta e sul Nizzardo, non significa tuttavia un discorso meno ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] l'attenzione di tutta la Toscana era rivolta alle mosse di Ludovico il Bavaro, di cui si dava per A. dei fuorusciti pistotesi di parte imperiale e di alcune comunità della valle del Vincio, Borra e della Valdinievole superiore, in Bull. stor. ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Bacchelli si è espressa con singolare, sorprendente sincerità». Invenzione mossa da un cenno dei Vangeli è la storia di Itamar ; Il sommergibile, Milano 1978), fino a In grotta e in valle (Milano 1980).
Anche l’antico e mai dismesso interesse per il ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] a lavarsi le mani; il secondo riferisce invece che A. si mosse quando venne a sapere di un progetto del re di accecarlo. È cui fosse possibile fare costante affidamento, a presidio dell'alta valle dell'Aniene. I privilegi papali, tutti di Leone VII, ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] . pp. 701-714; G. Tarozzi, E. D., Trieste 1908; G. Della Valle, E. D., Roma 1908; F. Turati, Il monumento che gli dobbiamo, in Catania 1921; I. Maretto Zenari, E. D., Vicenza 1924; M. Mosso, I tempi del Cuore, Milano 1925; P. Villari, L'Italia e la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] territori malatestiani, contro i quali si era mosso anche Guidantonio da Montefeltro. La capitolazione dei d'Aragona. Il M., che intanto aveva recuperato i castelli della valle del Cesano, nel 1459 fu costretto a riconsegnarli perché il 6 agosto ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] nel novembre 1669. La statua, dal ricco e mosso panneggio realizzato a pieghe parallele, si adegua abbastanza Rome, Roma 1910, pp. 257 s., 424-429; Uno scultore secentista della Valle d'Intelvi, in Arte ital. decorativa e industriale, XIX (1910), 11, ...
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stallo1
stallo1 s. m. [dal germ. *stall, da cui anche stalla]. – 1. Ampio sedile di legno, per lo più dotato di braccioli e spalliera, disposto in serie di varî elementi, spesso artisticamente pregevoli, allineati a formare un complesso in...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...