Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] inverno tra 1645 e 1646 il pascià della Bosnia aveva mosso le sue truppe contro Zara, la capitale della Dalmazia accesso più comodo nel nord Italia. A un passo da lì, lungo la valle del Po, c'era lo Stato di Milano, feudo imperiale, ma soggetto ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Padova doterà la città della piazza-monumento del Prato della Valle, la più "sorprendente piazza d'Europa", che, prima la quale - così Baffo che da Venezia non s'è sostanzialmente mai mosso - "xe el centro dei piaceri"? Che ha cercato, in più, ...
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La nullità d’ufficio
Stefano Pagliantini
Siccome nelle azioni di impugnativa negoziale oggetto del giudizio è il rapporto giuridico sostanziale che origina dal titolo dedotto nel processo, la validità [...] è legittimo prospettarla. Il che, ecco il secondo appunto mosso alle S.U., rimanda d’emblée alla notazione del infatti dedursi che il diniego della parte protetta non fonda a valle una rinunzia o una sanatoria, non certo il suo contrario ...
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stallo1
stallo1 s. m. [dal germ. *stall, da cui anche stalla]. – 1. Ampio sedile di legno, per lo più dotato di braccioli e spalliera, disposto in serie di varî elementi, spesso artisticamente pregevoli, allineati a formare un complesso in...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...